- COSI' NELLE PRECEDENTI FASI FINALI DEGLI EUROPEI. Seconda partecipazione della Croazia alle fasi finali degli Europei: la precedente risale al 1996, proprio nella prima edizione in cui la ex repubblica slava partecipò alle qualificazioni. La Croazia si fermò ai quarti di finale, battuta per 1-2 dalla Germania, che poi sarebbe andata a vincere il torneo. Nelle 4 gare disputate la Croazia vanta un bilancio di perfetta parità in tutte le sue cifre: 2 vittorie, 2 sconfitte, 5 reti fatte, altrettante incassate. La Croazia ha ricevuto un rigore a favore ed uno contro: entrambi realizzati, da Suker (contro la Danimarca) e Klinsmann. Un solo cartellino rosso, ai danni di Stimac, contro la Germania.
E' 3-0 il punteggio preferito dalla Croazia nelle fasi finali degli Europei: così si sono concluse le partite che hanno visto sia la massima vittoria (sulla Danimarca), che la massima sconfitta (dal Portogallo).
Nell'unica fase finale cui ha preso parte, nel 1996, la Croazia ha utilizzato 19 giocatori con 6 di essi che sono stati sempre presenti (4 gare ciascuno): Asanovic, Boban, Suker, Vlaovic, Bilic e Jarni. Questi ultimi due sono rimasti in campo tutti e 360 i minuti giocati. Il mattatore della Croazia alla fase finale degli Europei 1996 è stato Davor Suker: capocannoniere di squadra.
Le 4 gare disputate dalla Croazia alle fasi finali degli Europei (1996) hanno un comune denominatore: chi segna per primo vince. Alla nazionale croata è successo contro Turchia e Danimarca, da cui non ha poi subito alcuna rete; agli avversari è successo nelle gare vinte da Portogallo e Germania.
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