Ceglie corsaro ipoteca la promozione in C1. Il team allenato da Romano ha sorpreso il Barletta in casa propria nella prima partita della finale che vale il passaggio di categoria. Lamonica, Palumbo e Gusic si sono imposti sul parquet barese, piazzando l'accelerazione vincente nell'ultimo e decisivo quarto. A Caterina e compagni, adesso serve un mezzo miracolo per invertire le sorti della serie (al meglio delle 3 partite): il team di Gadaleta è obbligato a vincere a Ceglie per guadagnare il diritto alla «bella». In caso contrario dovrà assistere ai festeggiamenti dei rivali.
TIMAC BARLETTA-CEGLIE 78-82
TIMAC BARLETTA: Anglano 5, Uniti 20, Caterina 20, Totaro 16, Colaprice 2, Adriani 12, Chiandetti 3. Ne: Degni, Sfregola, Capuano. All. Gadaleta.
CEGLIE: Gusic 14, Lamonica 23, Palumbo 20, Licchello 6, Ventruto 10, Costabile 3, Epicoco 6, Bove. Ne: Barletta e Leone. All.: Romano.
ARBITRI: Paglialunga di Massafra e Mongelli di Martina Franca.
PARZIALI: 28-19, 51-43, 67-65, 78-82.
NOTE - Tiri liberi: 23 su 29 Barletta, 10 su 15 Ceglie. Tiri da 3 punti: 11 su 13 Barletta, 11 su 20 Ceglie. Usciti per 5 falli: Anglano e Epicoco.
Spettatori circa 1000, fra cui un centinaio di tifosi giunti in pullman da Ceglie Messapico.
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