Le donne di Nardò fanno le coperte Abbondanza di bambagia, dunque, e regine ne sono le neretine le quali secondo il Giustiniani, lavorano assai bene le coltri di bambagia e ne fanno capi che procurano molti guadagni. Le medesime si vendono a Napoletani, Romani, Genovesi, Livornesi ed anche agli Inglesi. Io ne ho veduto alcune lavorate con molto gusto, ed eseguito il lavoro con somma diligenza ed accortezza.
Foggia, terra di grano, formaggio e lana ma senz'acqua Giustiniani volle poi visitare - ma ci andò proprio?- il capoluogo della Capitanata e così descrisse - o vide? - la nostra bella Foggia, adagiata sul Tavoliere: vi si ammirano ottimi edifici tanto sacri che particolari. Scarseggia però di acqua e il caldo nell'estate reca molto incomodo a li abitanti ed è pernicioso a' forestieri. I cittadini sono industriosi, e vi sono delle famiglie di molta distinzione sia per la loro antichità sia perché provvedute di beni di fortuna. Vi esercitano tutte le arti le quali avrebbero soltanto ad avere un certo raffinamento e perfezione Foggia può chiamarsi il più ricco granaio della Puglia, il più esteso magazzino de' formaggi e delle lane ch'escono dal Regno.
A Chieuti c'erano già gli albanesi
Lorenzo Giustiniani scrisse - e viaggiò- per grandi città e piccoli centri ; e se ne andò anche a Chieuti che così ebbe a descrivere: ella è situata tra Santagata e Serracapriola, in una pianura che gode dell'Adriatico, e la veduta di altri paesi, e di un'aria perfettissima. E' cinta di mura e tiene. Superbo quel " tiene": significa che la fortificazione era ben salda, forte e resistente? Ai posteri, l'ardua sentenza. Ma vediamo intanto che ci dice Giustiniani : Non riconosce altra antichità che quella degli albanesi. In questa terra vi è l'osservanza di due riti, uno greco l'altro latino sebbene pochissimi sono oggi quelli che serbano il primo. Il territorio di Chieuti è molto esteso e ferace nel dare tutte quelle produzioni necessarie al vivere dell' uomo. Tiene molte sorgive di acque per cui può dirsi uno dei migliori luoghi di quella regione. Evvi però una parte del suo territorio che niente produce perché secchissimo. I chieutesi sono industriosi, hanno commercio con altre popolazioni ed esercitano l'agricoltura con qualche profitto. Non vi manca la caccia di lepri, volpi e quella di altre sorte di uccelli, secondo le proprie stagioni.Dovevano essere tempi felici quelli, per i cacciatori. La protezione degli animali non faceva parte della morale del tempo. O sì?
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