«Lu riu» anche a Monteroni di Lecce. La festa di Pasquetta è legata alla devozione dei monteronesi per la Vergine di S. Fili che per nulla al mondo rinunciano alle manifestazioni religiose e civili del Lunedì di Pasqua alla cappella dedicata alla Vergine dove c'è un affresco quattrocentesco della Madonna di Costantinopoli. Manifestazioni rimaste immutate nel corso dei secoli. Così tra processioni e messe si fa la scampagnata con abbondanti manducatorie, bevute, giochi all'aperto, albero della cuccagna.
Sull'origine del nome S.Fili ci sono diverse tesi: una è che deriverebbe da Mater Pulcrae Dilectionis, cioè Madre del Bell'Amore che deriverebbe dal greco «philèo» o da sostantivo «philia». Altri ritengono che Fili sia l'attestazione a Monteroni di una grecità di origine calabrese. A Cosenza, infatti, esiste un centro montano denominato S.Fili.
Altra caratteristica del «lu riu» la fiera appunto di S.Fili, una volta famosa per la compra vendita del bestiame, mentre oggi è specializzata per i capi d'abbigliamento, i casalinghi e prodotti alimentari.
Monteroni, fondata dai Normanni nella seconda metà dell'XI secolo, conserva il suo patrimonio storico, ricco di corti, ville, casine. Gli edifici di maggior interesse storico ed artistico sono la Chiesa Matrice, il cui nucleo originario risale al XV sec., la Torre dell'orologio con elementi barocchi, cappelle risalenti al 600, il cinquecentesco Palazzo baronale. Interessanti le ville Romano, Carelli- Palombi e le casine nobiliari d'epoca cinquecentesca, seicentesca e settecentesca.
A Monteroni la Biblioteca comunale, il palazzetto dello sport, la Casa dello studente ed il centro sportivo polivalente, il "Velodromo degli ulivi", primo impianto funzionale d'Italia meridionale, dove si sono svolti i campionati mondiali di ciclismo su pista nel 1974.
Info: tel. 08326674-323726.
A Sannicola la scampagnata «te lu riu» la chiamano «Pascone», riferisce Alessandro Errico, conoscitore di usanze salentine. Si festeggia, secondo una tradizione locale, il martedì con manifestazioni musicali, sportive, degustazione di pietanze tipiche, giochi all'aperto ed esposizione di prodotti dell'artigianato locale.
A Lequile la Pasquetta è spostata addirittura il giovedì dopo Pasqua con la festa della Madonna della Stella, in contrada Dragoni. Qui si fa anche la sagra "te lu purecinu" del pulcino ma, in effetti, è la festa delle uova sode, ovvero della fertilità.
A Gallipoli il Lunedì dell'Angelo festeggiamenti, pic nic e musiche per la Madonna della Cuddhura che è il dolce tipico della Pasqua salentina.
V.S.
la Pasquetta è spostata addirittura il giovedì dopo Pasqua con la festa della Madonna della Stella, in contrada Dragoni. Qui si fa anche la sagra "te lu purecinu" del pulcino ma, in effetti, è la festa delle uova sode, ovvero della fertilità.
A Gallipoli il Lunedì dell'Angelo festeggiamenti, pic nic e musiche per la Madonna della Cuddhura che è il dolce tipico della Pasqua salentina.
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