(04/12/03) Siamo alle solite, dopo un lungo periodo di non vigilanza, quando un male cresce e diventa invadente, si passa a leggi speciali. Non esiste la gestione normale efficiente e vigile della società.
La democrazia e la libertà sono un grande conquista della società, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte. Se si ritiene che vi siano spazi di individualismo estremo che limita la libertà altrui e lo si consente per un lungo periodo, i conti non tornano.
Nello specifico, i Servizi segreti devono essere efficienti, servire lo Stato, e lo Stato deve tenerne conto. Strano che sempre dopo un attentato si scopre che gli allarmi erano stati lanciati ma qualcuno non li ha considerati.
Durante gli anni delle Brigate rosse, in Italia si arrivò al massimo alle perquisizioni per blocchi di edifici, ora negli Stati Uniti, all'indomani dell'11 settembre, si sono varate leggi speciali (la «legge sulla Patria»), specialmente per gli stranieri, anche turisti, che sono sfociate poi nella realizzazione di Guantanamo.
L'Australia, pur non avendo subito alcun attacco terroristico, ha approvato recentemente una legge federale antiterrorismo, che ha portato al rafforzamento delle misure di sicurezza in 180 aeroporti regionali del paese, comprendenti anche lo scanning del cargo. Queste leggi hanno portato proprio oggi all'arresto di una persona e vane sono state le proteste delle organizzazioni per i diritti umani e anche quelle dei media, cui sarà proibito, con pene fino a cinque anni di carcere, dare notizia degli arresti e delle informazioni ottenute durante gli interrogatori dei sospetti.
Ora quest'intervista italiana di Tricarico ripropone anche da noi i problemi eterni della libertà individuale. Ma quello che preoccupa è l'aria che si respira in Italia e la piega che si sta prendendo: quella dei divieti piuttosto che quella della prevenzione e del rispetto delle regole.
Insomma è un po' quello che sta accadendo nel mondo del lavoro. Non è riprovevole che i lavoratori non abbiano il rispetto del contratto da due anni ma è riprovevole che si siano arrabbiati, non si interviene per sanare la cosa ma si vorrebbe inasprire il diritto di arrabbiarsi. Che differenza c'è fra il Soviet e il Reich hitleriano?
Ignazio Lippolis
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