l'idea

Bari, un fumetto anti-«No vax» per convincere gli scettici

Redazione cronaca

Le «strisce» sono state partorite dall'estro di Max Boccasile, poliedrico artista e comunicatore barese

BARI - Se non lo capite da soli ve lo spiego con un disegnino. Max Boccasile, poliedrico artista e comunicatore barese, ha preso il modo di dire alla lettera e la sua creatività ha partorito un fumetto per convincere scettici e negazionisti a vaccinarsi contro il Covid. Sono nati, così, quattro «quadri» dove si muovono personaggi disegnati stile foglietto di istruzioni dell’Ikea.
In realtà, le «strisce» made in Boccasile sono molto più chiare delle omologhe svedesi.

In più hanno il vantaggio delle «didascalie» in lingua madre. L’italiano? No, il barese svedesizzato, a scanso di equivoci. Nessuno potrà dire di non aver capito il «tremönj» sotto il «negaziönist» che senza mascherina blatera di 5G e Ufo. Tra i protagonisti, sotto forma di fumetto, anche Emiliano (Emilijän) e Lopalco (Lopälcj).

«Sconfortato dall’ignoranza che dilaga sull’argomento - dice Max Boccasile - ho capito che forse lanciare appelli scritti non era il modo più funzionale per far arrivare il messaggio ed è così che ho avuto un’idea. Da qualche tempo sono art director della Naycom, società di comunicazione di Bari. Allora ho pensato di creare delle istruzioni, semplici, facili da capire, che potessero strizzare l’occhio anche a chi, forse nemmeno per colpa sua, non avesse grandi mezzi per poter comprendere i dettami della scienza moderna…insomma un foglietto di istruzioni come quelle dell’Ikea. Se non lo capite neanche con i disegnini quanto sia importante vaccinarsi per poter tornare alla normalità, per poter riabbracciare i nostri amici, per non essere più schiavi di regioni colorate di rosso, di arancione o di giallo…signori miei, io mi arrendo!».

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