nel Barese
Terlizzi, 3 baby volontari puliscono giardino della scuola materna
Raccolti 15 sacchi di rifiuti: sono i volontari più giovani dell'associazione Puliamo Terlizzi
In tre assommano trent’anni di età. Saranno loro i terlizzesi di domani, anzi, meglio, sono già i Terlizzesi di oggi, con la T maiuscola, perché danno un esempio di civiltà a tutta la cittadinanza.
L’altro ieri, domenica 4 ottobre, Giuseppe, 15 anni, studente del Classico, e i tredicenni Davide e Nicolò, alunni della Media, si sono «armati» di sacchetti e hanno rimesso a nuovo un’area metà comunale metà condominiale in viale dei Garofani e poi la zona a verde circostante la scuola materna «Arcobaleno».
I tre teenager sono l’anima «baby» dell’associazione di volontariato Puliamo Terlizzi, presieduta dal 39enne Francesco Paolo Barile, con un’età media dei volontari di 40 anni.
Coordinati dal presidente Barile, i tre giovanissimi, invece di trascorrere una domenica nel dolce far niente, hanno pensato di impegnarsi al servizio della cittadinanza.
Una zona strategica della capitale dei fiori che si trova precisamente di fronte al Palafiori. Un gesto spontaneo sì, ma bene organizzato preventivamente con i consigli e le indicazioni dei soci più grandi.
Alle 17,15 le tre mascotte di Puliamo Terlizzi hanno iniziato il loro mini intervento, sostenuti dai condòmini inizialmente un po’ meravigliati, poi colpiti dal loro spiccato senso civico.
In meno di un’ora i ragazzini hanno raccolto circa 15 sacchi, i rifiuti sono finiti nei sacchi della spazzatura e le bottiglie di vetro sono state accuratamente accatastate per poi essere riciclate correttamente.
L’amore per l’ambiente non conosce età, quindi. Da qualche mese i volontari, e in particolare la pattuglia «baby» della associazione, sono i protagonisti della rivoluzione verde e gentile di Terlizzi.
Sono stati particolarmente attenti nei confronti dei «fratellini più piccoli» della scuola materna «Arcobaleno». Nella giornata dedicata a San Francesco d'Assisi, il Santo amante del Creato e della natura, hanno deciso di rendere più vivibili i giardini che circondano l'asilo. «Considerando il numero di sacchi di rifiuti differenziati preparati con cura - afferma Giuseppe, il quindicenne e quindi il più “anziano” della pattuglia green -, si comprende in quale stato di degrado era l'area».
Ai giovanissimi «pulitori» si sono subito affiancati alcuni residenti che hanno apprezzato il piccolo ma importante intervento dei tre «moschettieri».
Afferma il presidente Barile: «La somma dei loro anni fa quaranta, siamo fieri e speranzosi di questa giovane generazione».