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ROMA
25 Gennaio 2021
ROMA, 25 GEN - "Siamo in una situazione di stallo: Governo e Coni non riescono a trovare un accordo sulle questioni della governance dello sport italiano, prolungando il clima di grave incertezza per gli atleti e per tutti quelli che duramente stanno lavorando alla preparazione dei Giochi di Tokyo. Ciò provoca, peraltro, un serio danno all'immagine dello sport italiano che pare abbia ingaggiato una disputa infinita con le forze politiche, senza che opinione pubblica e mondo sportivo ne comprendano realmente il senso". Così Antonella Bellutti, olimpionica del ciclismo su pista ad Atlanta 1996 e Sidney 2000, candidata alla presidenza del Coni. "Da candidata alla presidenza del Coni - aggiunge - da ex dirigente sportiva ed ex atleta, che alla preparazione per i Giochi ha dedicato molti anni della propria vita, chiedo che le parti si incontrino subito e in maniera risolutiva, tenendo conto delle reciproche esigenze. In questa vicenda, non mi esimo dal dire che la soluzione si debba cercare con una mediazione seria e costruttiva, nella quale siano salvaguardate l'autonomia del Coni, la sua dignità di gestione per quanto previsto dalla propria missione e la terzietà del Comitato olimpico da ideologie politiche e logiche partitiche". "Al tempo stesso ritengo sia ora che il Coni trovi, con sinergia e collaborazione autentica, il modo di convivere con uno Stato cui spetta il compito di scrivere le politiche, perché lo sport sia patrimonio di tutte e tutti - conclude -. Occorre evitare che l'autonomia dello sport, anziché un valore da difendere nel rispetto dei principi nazionali e sovranazionali, divenga un alibi per continuare a sottrarre il settore - finanziato da denaro pubblico - a criteri ineludibili di legalità, trasparenza e parità di genere. Auspico si arrivi subito a un accordo, affinché l'interesse collettivo e sociale dello sport, nel reciproco rispetto fra istituzioni, conduca verso un risultato positivo e un nuovo corso". (ANSA).
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