La Serbia chiude il Consolato di Bari
TIRANA - Chiude a giugno il Consolato generale della Serbia a Bari. Il governo di Belgrado, nell'ambito del piano di ridimensionamento della rete consolare all'estero, ha deciso la chiusura del Consolato generale di Bari e lo spostamento a Roma presso l'Ambasciata di tutte le funzioni per il sud Italia. Gli uffici cesseranno il 15 giugno i servizi al pubblico ed il 30 giugno sarà ammainata la bandiera. Nato negli anni 70 all'epoca della normalizzazione dei rapporti con la Yugoslavia, dopo la disgregazione della Federazione era divenuto il Consolato di Serbia e Montenegro tradizionalmente retto da un diplomatico montenegrino. Con l'indipendenza di Podgorica la Serbia aveva preso il controllo di tutte le sedi diplomatiche. Attualmente il Consolato era retto da una giovane diplomatica Tatjana Budisavljevic-Pavlovic. Il Montenegro ha deciso invece di aprire a breve un Consolato onorario retto dall'imprenditore Luigi Morfini che con le sue navi assicura dagli anni 70 i collegamenti tra la Puglia ed il Montenegro. L'unica sede diplomatica in attività a Bari rimane il Consolato generale d'Albania in cui operano tre diplomatici.