Cina: scrittore esule denuncia tortura
(ANSA) - PECHINO, 19 GEN - Lo scrittore cinese Yu Jie, fuggito negli Usa con la sua famiglia la scorsa settimana, ha denunciato di essere stato torturato e di aver rischiato di morire nel 2010.
Lo scrittore afferma di essere stato fermato dalla polizia nell'ottobre del 2010, subito dopo l' annuncio che il premio Nobel per la pace era stato assegnato all' intellettuale Liu Xiaobo, al quale e' legato da una stretta amicizia.
Liu sta scontando una condanna a 11 anni di prigione per sovversione.
Lo scrittore afferma di essere stato fermato dalla polizia nell'ottobre del 2010, subito dopo l' annuncio che il premio Nobel per la pace era stato assegnato all' intellettuale Liu Xiaobo, al quale e' legato da una stretta amicizia.