la due giorni

Biodiversità ed imprese sostenibili all’Agriworld in programma a Matera

alessandro boccia

Attesi oltre quattrocento partecipanti, con centoventi imprese, settanta relatori

MATERA - Una due giorni per condividere strategie, soluzioni e visioni al servizio del cambiamento che sta vivendo l’agricoltura, con un tema dominante: “Investire in resilienza”. In sintesi saranno queste le caratteristiche principali della seconda edizione di “Agriworld Expo” in programma a Matera presso il Campus Universitario oggi e domani, organizzata dalla rete di oltre cento imprese “Basilicata In Guscio”. L’evento è stato presentato, nella sede potentina dell’Università della Basilicata.

Nella due giorni di Matera, che chiude il format aperto nel 2023 con la prima edizione che si svolse a Potenza, sono attesi oltre quattrocento partecipanti, con centoventi imprese, settanta relatori, in una serie di appuntamenti che Donato Lisanti, referente di “Basilicata In Guscio”, ha così sintetizzato: “Agriworld nasce per dare voce ai territori e creare un ecosistema virtuoso attorno al mondo rurale. L’edizione 2025 si articolerà in tre format complementari – Talk, On Tour ed Expo – che offriranno momenti di confronto, divulgazione e formazione con un approccio dinamico e inclusivo. Il nostro hub - ha continuato - spazia dagli eventi, alla formazione, alla divulgazione: è la filiera della comunicazione del comparto agricolo”. Nel dettaglio, la finalità è promuovere un’agricoltura sostenibile, favorendo il dialogo tra ricerca, imprese e istituzioni con una visione orientata al futuro. Con ‘Agriworld Talk’: si vogliono valorizzare le migliori pratiche del settore agrifood; ‘Agriworld On Tour’ sarà un format televisivo che racconta le comunità rurali della Basilicata sentendo gli imprenditori agricoli, amministratori ed esperti locali; infine con ‘Agriworld Expo’ ci saranno convegni, forum, laboratori, workshop e seminari, spazi espositivi per enti pubblici e aziende leader nazionali e regionali.

Lisanti ha, poi, spiegato il senso del tema scelto: “Investire in resilienza significa adottare soluzioni che consentano agli agricoltori di affrontare i cambiamenti climatici, economici e ambientali, trasformando le sfide in opportunità attraverso pratiche agricole più sostenibili e innovative. Solo con la collaborazione tra istituzioni, aziende e comunità agricole si può costruire un futuro agricolo solido e duraturo. Per il futuro - ha concluso - vorremmo portare il nostro format nelle università italiane per far comprendere il valore e le prospettive che dà questo comparto”. Ed appunto il coinvolgimento dell’Università è significativo in tal senso: saranno offerti incontri tra laureandi, neolaureati e imprese del settore, con colloqui conoscitivi e occasioni di orientamento al lavoro. Agri World si confermerà, quindi, come una piattaforma che promuove un’agricoltura sostenibile, favorendo il dialogo tra ricerca, imprese e istituzioni con una visione orientata al futuro e con l’ambizione di affidarsi anche a giovani studenti che intendano affidare il proprio futuro a questo comparto.

L’Università degli Studi della Basilicata, infine, avrà un ruolo attivo nella promozione di un’agricoltura sostenibile, come ha spiegato la prorettrice di Unibas con delega alla comunicazione, Elena Esposito: “Siamo orgogliosi di ospitare il convegno nazionale ‘Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile’, che rappresenta il cuore scientifico della manifestazione. Le quattro sessioni tematiche affrontano i nodi centrali dello sviluppo agricolo – carbon farming, biodiversità, filiere sostenibili ed energia – e mettono in dialogo ricerca, impresa e giovani”.

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