solidarietà

A Matera aumenta il numero dei poveri: la mensa «don Tonino Bello» si allarga

Carmela Cosentino

I Lions hanno donato frigoriferi e forni per passare da 250 a 350 pasti al giorno

MATERA - Uno spazio intimo e accogliente che ogni giorno ospita tante persone che vivono in una condizione di povertà assoluta. E’ la mensa solidale “Don Tonino Bello”, aperta da don Angelo Tataranni dieci anni fa, nei locali sottostanti la chiesa di San Rocco, in via Lucana, realizzata grazie alla disponibilità di cittadini e di associazioni che hanno donato le prime attrezzature per conservare e preparare pasti caldi consumati ai tavoli o consegnati a domicilio dai volontari, alle giovani famiglie con bambini o agli anziani soli e in difficoltà. A frequentare la mensa sono per lo più gli uomini che rappresentano il 70% di un’utenza di età compresa tra i 18 e gli 80 anni mentre il 30% sono donne quasi esclusivamente straniere, provenienti dall’Est Europa in cerca di lavoro come badante. Una buona parte, il 40% di coloro che usufruiscono del servizio, sono richiedenti fissi, il 60% varia quotidianamente. Tra questi anche i bambini, non tanti, che arrivano in mensa con i propri genitori per consumare un pasto caldo. La povertà è in aumento.

E lo dimostrano le richieste di aiuto da parte delle famiglie indigenti e dei tanti immigrati stranieri residenti o di passaggio da Matera che sempre più numerosi bussano alla porta del parroco. Richieste che don Angelo non sempre è riuscito a soddisfare, nonostante il suo impegno costante, per via della mancanza di altri frigoriferi in cui conservare alimenti deteriorabili o di forni in cui cucinare il cibo. Adesso però un passo avanti è stato fatto, grazie alla bella iniziativa dei Lions di Matera che hanno donato ulteriori apparecchiature da cucina per potenziare il servizio mensa: tre frigoriferi e un forno, per incrementare il numero dei pasti giornalieri, passati da 250 a 350 tra pranzo, cena e asporto. Un progetto realizzato con una somma di 20mila euro: 15mila euro conferiti dalla Fondazione Internazionale Lions, il braccio umanitario di Lions International che contribuisce al cofinanziamento di grandi progetti che i club da soli non riuscirebbero a realizzare e che rispondono ai bisogni delle comunità e 5mila euro “raccolti dai soci Lions di Matera attraverso l’autotassazione e le iniziative organizzate lo scorso anno nel periodo natalizio, come ad esempio la tombolata- racconta Liliana Caruso Past President del consiglio dei Governatori italiani nonché coordinatrice del progetto- e infine con il contributo di alcuni imprenditori locali. Una raccolta fondi che si è conclusa a gennaio e che ci ha permesso di acquistare l’attrezzatura necessaria per potenziare il servizio della mensa solidale”. Le attrezzature sono state consegnate ad ottobre, con una piccola cerimonia a cui hanno partecipato : il sindaco Domenico Bennardi, l’arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, il Past Governatore del Distretto Lions 108YA (Campania, Basilicata e Calabria) Pasquale Bruscino, anche amministratore del progetto e i presidenti dei Lions Club Matera Host e Matera Città dei Sassi e il padrone di casa don Angelo Tataranni.

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