AMBIENTE VIOLATO

Il litorale metapontino eroso dalle mareggiate, situazione gravissima a Scanzano

Antonio Corrado

L'ennesima violenta mareggiata ha cancellato ulteriori metri di spiaggia e asfalto retrostante per il lido «Terzo Madonna» di Scanzano Jonico

SCANZANO JONICO - Non c’è pace per il lido «Terzo Madonna» di Scanzano Jonico, dove una violenta mareggiata, l’ennesima di questi ultimi anni, ha cancellato ulteriori metri di spiaggia e asfalto retrostante. Ormai pochi metri separano le onde dalla pineta retrodunale e dalle pregiate colture ortofrutticole devastate irrimediabilmente dall’incursione dell’acqua salata. L’allarme per l’ennesima devastazione, che ha colpito un lembo di arenile già interdetto alla balneazione, è scattato alle luci dell’alba di domenica quando il fragore del mare era avvertibile nell’abitato a circa due chilometri di distanza. La Gazzetta ha segnalato molte volte, in questi anni, la situazione di emergenza e vulnerabilità di Terzo Madonna.

Ma oggi il danno potrebbe essere maggiore e irrimediabile, tra il sostanziale disinteresse delle amministrazioni locali e regionali che si sono succedute nell’ultimo decennio. Danni ingenti si sono segnalati anche nella vicina spiaggia di Metaponto, ugualmente flagellata dalla furia del mare nonostante inefficaci misure di contenimento, costate milioni di euro. Ieri mattina ha fatto un sopralluogo l’assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe, che ha constatato i danni informando tutti che: «Ci sono le risorse e la progettazione per intervenire ma bisogna fare presto.

Lo dobbiamo agli operatori turistici dei lidi, a turisti e residenti». Su Bernalda ci sono 11 milioni di euro per la manutenzione delle barriere soffolte già esistenti e la nuova costruzione di ulteriori 3 barriere; l’intervento è nella fase di progettazione, poi andranno acquisiti i pareri dovuti ed eseguita la gara di appalto. Nel frattempo si sta valutando la possibilità di eseguire ulteriori interventi di mitigazione dell’erosione, mediante pennelli perpendicolari alle barriere, magari reintroducendo il ripascimento dell’arenile prima dell’estate. Su Scanzano c’è uno stanziamento di 7,5 milioni di euro per la costruzione di barriere soffolte; anche in questo caso l’intervento è in fase di progettazione (incarico affidato e formalizzato nel mese di settembre di quest’anno). Sono già nelle casse del Comune circa 250mila euro, per intervenire in urgenza con la costruzione di una massicciata a protezione della strada di Terzo Madonna, che sta crollando. Essendoci tutte le condizioni, Il Comune potrebbe ricorrere a una somma urgenza per eseguire i lavori. Anche i consiglieri regionali di maggioranza (Domenico Tataranno) e opposizione (Piero Marrese), si sono recati sui posti per verificare lo stato dei luoghi, constatando il disastro con danni ingenti.

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