Le ragioni dietro questa percezione di tristezza sono molteplici. Fattori come la scarsa luce, le basse temperature, la fine delle festività e le delusioni relative ai propositi di inizio anno influenzano sensibilmente il morale delle persone. A ciò si aggiungono le conseguenze delle spese natalizie, che spesso si riflettono sullo stato del portafoglio, e il senso di pesantezza fisica dopo le festività.
Interessante è il dato che, nella settimana del Blue Monday, si registra un aumento significativo nelle richieste di supporto psicologico. Nel gennaio 2023, ad esempio, tali richieste sono aumentate del 28% in concomitanza con questo periodo, rispetto al 17% della prima settimana e una media mensile del 20%. Il trend non è nuovo: dati simili sono stati registrati negli anni precedenti, con un incremento costante durante la settimana del Blue Monday rispetto al resto dell’anno.
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Particolarmente rilevante è l’attenzione della Generazione Z, ovvero i giovani tra i 19 e i 25 anni, verso la salute mentale. Il gruppo generazionale, che rappresenta il 44% delle richieste di supporto psicologico, dimostra una crescente consapevolezza e un impegno nel curare il proprio benessere mentale. A differenza delle generazioni precedenti, i giovani di oggi stanno attivamente cercando di superare lo stigma associato alla consulenza psicologica, una volta considerata tabù e motivo di vergogna.
I CONSIGLI DEGLI PSICOLOGI
Il clima rigido, la fine di festività e vacanze, il ritorno alla quotidianità e il nuovo anno appena iniziato: è questo un mix che può mettere ko lo stato psicologico di molti italiani nel giorno più triste dell’anno, il Blue Monday. "Non a caso in questo periodo dell’anno, così come in autunno, registriamo un’impennata di richieste di aiuto allo psicologo. È la cosiddetta ‘depressione stagionale’ che ognuno può e deve saper affrontare anche da solo. Per prima cosa aiuta l’essere coscienti di questo malessere, la consapevolezza è già un primo passo importante. Nei casi più gravi, è necessario chiedere aiuto”. Così il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), David Lazzari sul ‘lunedì triste’.
“Non siamo macchine e risentiamo di cambiamenti, non solo climatici - spiega Lazzari – quindi esserne consapevoli è già molto importante. Poi dobbiamo capire cosa ci fa stare meglio per contrastare questo senso di tristezza, ansia e depressione: per alcuni è vedere un film al cinema o uno spettacolo a teatro, per altri è benefico stare con gli amici o praticare uno sport all’aperto. Ognuno dovrebbe fare le proprie valutazioni, siamo ‘potenzialmente’ i gestori di noi stessi. Se invece non riusciamo, è bene rivolgersi ad uno specialista”, conclude.
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IL BLUE MONDAY IN MUSICA