Domenica 07 Settembre 2025 | 01:11

L'approfondimento

La Guardia di Finanza compie 249 anni: celebrazioni e bilanci in Puglia e Basilicata

I dati di un anno di attività con focus per ogni provincia

23 Giugno 2023

Redazione online

Reporter:

Redazione online

La Guardia di Finanza compie 249 anni: celebrazioni e bilanci in Puglia e Basilicata

IL FOCUS SU TARANTO

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito circa 11 mila interventi ispettivi e oltre 1.000 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di oltre 206 milioni.

Sono stati individuati 53 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 397 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, di cui uno riconducibile ad una stabile organizzazione con residenza fiscale fittizia in un paese estero.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 115, di cui 2 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 81 milioni.

Sono state avanzate 28 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 164 interventi in materia di accise hanno permesso di accertare oltre 117 mila tonnellate di prodotto consumate in frode.

Oltre 500 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 9 punti clandestini di raccolta scommesse, di individuare e sottoporre a sequestro 55 apparecchi da intrattenimento e divertimento nonché di verbalizzare 162 soggetti, di cui 37 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto 758 interventi nel settore, cui si aggiungono 315 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 527 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 70 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 45 milioni di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 800 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 4,6 milioni.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 379 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 3 milioni di euro e denunciare 292 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 91 milioni.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 71 persone di cui 5 tratte in arresto.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 19 interventi, che hanno portato alla denuncia di 30 persone, di cui 8 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,6 milioni.

Sono state analizzate 237 segnalazioni di operazioni sospette.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 33 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 85 mila euro e l’accertamento di 2 violazioni.

Ammontano a oltre 20 mila euro i sequestri di banconote contraffatte eseguiti nei confronti di 98 soggetti.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 10 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 32 milioni.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato sono state concluse 4 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 18 soggetti.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 253 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 22 milioni di euro. Ammonta, invece, a 29 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie. Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 14 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria” ai quali sono conseguiti sequestri per oltre 19,5 milioni di euro e confische per circa 2,5 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 386 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 43 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (2,5 chilogrammi), hashish (10 chilogrammi) e marijuana (30 chilogrammi), denunciando all’A.G. 90 soggetti (di cui 8 in stato di arresto) e segnalandone 197 al Prefetto.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 283 interventi, sviluppate 18 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 58 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 18,6 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del “made in Italy”, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

OPERAZIONI DI CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel 2022, la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 627 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 432 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

IL FOCUS SU POTENZA

Oggi a Potenza, in Piazza Mario Pagano, il Comandante Regionale Basilicata, Generale di Brigata Gaetano Scazzeri, è intervenuto per la celebrazione della ricorrenza del 249° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

La solenne cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto di Potenza, S.E. Dott. Michele Campanaro, e delle massime autorità Regionali civili e militari, oltre alla partecipazione di una rappresentanza di tutti i Reparti del Corpo presenti sul territorio delle province di Potenza e di Matera, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e del Consiglio di Base di Rappresentanza.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, il Comandante Regionale ha tenuto una breve allocuzione sull’impegno operativo svolto nell’ultimo periodo dai Finanzieri lucani nella lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria maggiormente lesivi ed insidiosi per la collettività e sui rilevanti risultati di servizio conseguiti nei vari settori d’intervento: evasione, elusione e frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, contraffazione, traffici illeciti e altri obiettivi strategici di interesse per il Corpo.

Un particolare soffermo, il Comandante Regionale ha poi dedicato alle prossime sfide che dovranno ulteriormente caratterizzare l’azione della Guardia di Finanza, che opererà, d’intesa con la Magistratura ordinaria e contabile, per il contrasto delle condotte suscettibili di arrecare pregiudizio alla corretta destinazione e impiego delle ingentissime risorse pubbliche stanziate per il rilancio del Paese e derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sarà, inoltre, garantita la piena e assoluta disponibilità e collaborazione con l’Autorità Giudiziaria penale, compresa la neo istituita Procura europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office) che, sfruttando lo strumento della cooperazione rafforzata, risponderà alla necessità di tutelare gli interessi finanziari dell’Unione europea.

Grazie alle peculiari capacità operative ed investigative delle Fiamme Gialle, volte ad approfondire i diversi fenomeni dell’illegalità in maniera organica e trasversale, la Guardia di Finanza - ha sottolineato il Generale Gaetano Scazzeri - si conferma, oggi, quale presidio di straordinaria efficacia a difesa degli interessi finanziari, erariali e di tutela dell’economia sana, operando il Corpo a salvaguardia delle libertà economiche sancite dalla Carta Costituzionale.

L’Ufficiale Generale ha poi ringraziato le Fiamme Gialle lucane per il loro impegno profuso nella difesa dei principi della giustizia e legalità, manifestando la sua riconoscenza alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza della Basilicata per essere stati ogni giorno presenti sul territorio per garantire le esigenze di legalità e sicurezza dei cittadini, tutelando, sotto ogni aspetto, il tessuto produttivo sano della Basilicata.

Ha anche ricordato ai finanzieri che la loro “missione” è di elevato profilo, morale e professionale, a tutela degli interessi fondanti della collettività: la Guardia di Finanza è una “Forza di Polizia a forte vocazione sociale”.

La ricorrenza dell’Anniversario, inoltre, è stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo della Basilicata nel periodo gennaio 2022 – maggio 2023.

CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 la Guardia di Finanza ha eseguito 2.916 interventi ispettivi e 1.200 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE

Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.

Nel periodo gennaio 2022 – maggio 2023 sono stati scoperti 51 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, nei cui confronti è stata constatata una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di circa 10,1 milioni di euro, 93 lavoratori in “nero” e 1.326 “irregolari”.

Sono state eseguite, inoltre, 120 indagini delegate dalla magistratura, che hanno portato alla denuncia di 108 soggetti per reati fiscali, di cui 5 in stato di arresto (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione).

Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è stato di oltre 4,7 milioni di euro, mentre il valore delle proposte di sequestro è stato di oltre 22,4 milioni di euro.

Molteplici interventi sono stati svolti nel settore delle accise, al fine di contrastare la filiera distributiva parallela delle merci illecitamente introdotte sul territorio regionale, mediante servizi di prevenzione lungo le rotabili maggiormente interessate dai traffici commerciali, nonché attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria volte a neutralizzare l’operatività delle organizzazioni criminali operanti nel redditizio settore.

Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti 49 interventi e verbalizzati 96 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel corso del periodo gennaio 2022 – maggio 2023 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.

803 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 86 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 41 deleghe svolte con la Corte dei Conti.

Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a circa 3,9 milioni di euro, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 36, mentre si attestano su circa 2 milioni euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 386, nonché avanzate proposte di sequestro per circa 2 milioni di euro.

Sono attività, quelle appena sintetizzate, che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per circa 14,7 milioni di euro, a carico di 97 soggetti, nonché avanzate proposte di sequestro per oltre 4,1 milioni di euro.

In materia di Appalti denunciati 4 responsabili per un’assegnazione irregolare di somme pari a circa 800 mila euro.

Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare circa 1,4 milioni di euro indebitamente percepiti, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 93 soggetti. Tra questi figurano anche soggetti evasori totali, persone dedite a traffici illeciti e anche appartenenti ad associazioni criminali, già condannate in via definitiva e che stavano scontando la pena in carcere.

I servizi svolti per garantire la tutela della legalità nella Pubblica Amministrazione hanno portato alla denuncia di 110 soggetti, di cui 40 pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, 8 tratti in arresto, nonché eseguiti sequestri per circa 800mila euro. In tale ambito, riveste importanza strategica anche la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su cui delega, nel corso del periodo gennaio 2022 – maggio 2023, i Reparti hanno effettuato controlli in materia di contrattualistica pubblica e accertamenti nel settore anticorruzione e trasparenza.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza a contrasto di ogni forma di infiltrazione della criminalità organizzata ed economico-finanziaria negli interessi finanziari, economici e imprenditoriali legali, è ulteriormente rafforzata per l’esigenza di salvaguardare il “sistema Paese” nella delicata fase post emergenziale.

In quest’ottica, si è proseguito nell’opera di rafforzamento dello sviluppo degli accertamenti patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, anche nei confronti di soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”, il monitoraggio delle diverse manifestazioni della criminalità nel territorio di riferimento, includendo la c.d. “area grigia”, rappresentata da soggetti che, pur non organici alle consorterie criminali, si propongono quali “facilitatori” della penetrazione criminale nel tessuto socio-economico.

L’azione volta alla prevenzione e repressione del riciclaggio dei capitali illeciti per impedirne l’introduzione nel tessuto economico-finanziario sano del Paese, nonché per intercettare possibili pratiche di finanziamento del terrorismo, si è fondata e continuerà sempre più a basarsi nell’esecuzione di mirate indagini di polizia giudiziaria e attraverso l’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio.

Sempre allo scopo di garantire la tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico imprenditoriale, ulteriore priorità del Corpo continuerà ad essere quella di reprimere i reati fallimentari, societari e bancari, nonché i fenomeni usurari e di abusivismo bancario e finanziario, per salvaguardare i risparmiatori da offerte di soluzioni d’investimento non sicure.

Nel corso del periodo gennaio 2022 – maggio 2023, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 104 soggetti ed ammonta a oltre 14 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro e a circa 2 milioni di euro il valore delle confische eseguite.

Tali misure ablative ricomprendono l’esecuzione di sequestri di prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia, conseguenti allo svolgimento di accertamenti nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria”, ovvero coloro che, per condotta e tenore di vita, debba ritenersi che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi derivanti da ogni genere di attività delittuosa, in particolare di natura tributaria, societaria e fallimentare.

Sono stati eseguiti 675 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 10 persone per i reati di riciclaggio e 10 di auto-riciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato a oltre 4,8 milioni di euro, mentre quello dell’autoriciclaggio accertato è risultato di oltre 21,3 milioni di euro; inoltre, sono stati effettuati sequestri per circa 2 milioni di euro per riciclaggio e per oltre 1,1 milioni per autoriciclaggio..

Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati denunziati alla competente A.G. 35 soggetti, di cui 5 in stato di arresto; inoltre, sono stati effettuati sequestri di beni per un valore pari a oltre 130 mila euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di circa 5,8 milioni di euro.

A tutela del mercato dei beni e dei servizi e a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore, i Reparti operativi della Basilicata hanno effettuato 88 interventi e dato esecuzione a 40 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 84mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri, per un valore di circa 800 mila euro.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

Nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle varie forze di polizia, anche la Guardia di Finanza ha fornito il proprio apporto con l’impiego di 4.128 pattuglie nel servizio “117” oltre a quelle impegnate in altri servizi programmati, a cui si aggiungono quelle relative ai “Dispositivi permanenti di contrasto ai traffici illeciti” e i “Dispositivi operativi per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato””, impiegate dai Comandanti Provinciali per corrispondere alle attivazioni delle Autorità Prefettizie.

Nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 313 interventi, condotti anche attraverso un capillare monitoraggio delle arterie stradali di collegamento tra i maggiori siti di interesse operativo, che hanno portato al sequestro di circa 205,43 chilogrammi di sostanze stupefacenti e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di 60 persone, di cui 18 in stato di arresto, nonché alla segnalazione di 274 assuntori alle competenti Prefetture.

IL FOCUS SULLA BAT

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta ha eseguito oltre 1.200 interventi ispettivi e oltre 900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Sono stati individuati 50 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e oltre 200 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperto, inoltre, un caso di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibile ad una stabile organizzazione occulta.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 109, di cui uno tratto in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 4,3 milioni.

Sono state avanzate 14 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 15 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2 tonnellate di prodotti energetici.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 3 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 63 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti della BAT hanno svolto 29 interventi nel settore, cui si aggiungono 23 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 3 soggetti.

Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 63 milioni di euro.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 275 controlli, principalmente selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 1,8 milioni di euro, e denunciare 182 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 352 milioni.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire il ruolo dei soggetti coinvolti.

In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 9 persone di cui 1 tratta in arresto.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 26 interventi, che hanno portato alla denuncia di 21 persone.

Sono state analizzate oltre 195 segnalazioni di operazioni sospette.

Ammontano a circa 20.000 euro i sequestri di valuta contraffatta eseguiti nei confronti di 11 soggetti.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a 164.700 euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 13 milioni.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 24 soggetti.

Ammonta, invece, ad oltre 2 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.

Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 16 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria”.

Sono stati eseguiti, poi, 1.149 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti della BAT hanno sequestrato oltre 2,7 Kilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1,158 Kg), hashish (0,391 Kg), marijuana (1,181 Kg) e 3.300 piante di marijuana denunciando all’A.G. 15 soggetti (di cui 10 in stato di arresto) e segnalandone 142 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti circa 100 interventi, sviluppate 29 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 26 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1,1 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, anche, sequestrate 218 tonnellate (essenzialmente olio di oliva) di prodotti agroalimentari recanti indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

L’attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento e il sequestro di 2 siti internet.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel 2022, il Comando Provinciale della BAT, ha impiegato complessive 177 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 25 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

IL FOCUS SU LECCE

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Lecce ha eseguito oltre 7.500 interventi ispettivi e oltre 600 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia di edilizia ed energetica hanno permesso di constatare la compensazione di crediti inesistenti per un ammontare 850 mila euro.

Sono stati individuati 133 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 1.402 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 299, di cui 10 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 7,8 milioni euro.

Sono state avanzate 19 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 129 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 4,7 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 858 tonnellate consumato in frode..

Quasi 23 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 8 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 220 soggetti, di cui 7 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governace del Piano.

Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto circa 1.500 interventi nel settore, cui si aggiungono 139 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile - ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 1.908 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 438 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 6,6 milioni di euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 1,7 milioni euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 4 milioni di euro.

In materia di reddito di cittadinanza, sono stati eseguiti 590 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente Speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 5 milioni euro e denunciare 560 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 25 milioni di euro, di cui circa 1 milione di euro riferibili a investimenti finanziati con risorse PNRR.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economica-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

In tale comparto sono state denunciate, complessivamente, 82 persone, di cui 16 tratte in arresto.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 31 interventi, che hanno portato alla denuncia di 112 persone, di cui 4 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,3 milioni di euro.

Sono state analizzate circa 500 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 5 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ammontano a oltre 32 mila euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 69 soggetti.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a circa 6 milioni euro, su un totale di patrimoni distratti di circa 30 milioni di euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato è stata conclusa 1 indagine che ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 1 soggetto.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 239 soggetti.

Sono stati eseguiti, 759 accertamenti a seguito di richieste pervenute dei Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (756) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale circa 36 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (0,5 Kg.), hashish (17 Kg.) e marijuana (18,5 Kg.), denunciando all’A.G. 101 soggetti (di cui 13 in stato di arresto) e segnalandone 114 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti oltre 380 interventi, sviluppate 30 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 161 soggetti. A seguito di tale attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1 milione di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, anche, sequestrati oltre 2, 8 tonnellate di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale..

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.

Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.

I grandi traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del nostro Paese, infatti, hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il mediterraneo, e fanno capo ad organizzazioni criminali transnazionali la cui scoperta e disarticolazione presuppone un’azione operativa che - senza soluzione di continuità - si sviluppi con la massima e rapida integrazione fra dispositivo di vigilanza a mare e strutture investigative sul territorio.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel 2022, la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 4.367 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 2.199 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

IL FOCUS SU BRINDISI

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza ha eseguito circa 12.000 interventi ispettivi e 830 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative sui crediti d’imposta hanno permesso di constatare la compensazione di crediti inesistenti o non spettanti per circa 5 milioni di euro.

Sono stati individuati 94 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 444 lavoratori di cui 232 in “nero” e 212 irregolari.

Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 117, di cui 1 tratto in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 3.300.000 euro.

Sono state avanzate 2 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Gli 85 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 49.000 Kg. di prodotti energetici e di accertare circa 5.500 Kg. consumati in frode.

Quasi 1.000 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 46 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di controllare 169 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto 533 interventi nel settore della spesa pubblica, cui si aggiungono 225 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 362 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 81 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 3.215.000 euro.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 2.450.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 1.550.000 euro.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 181 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 1.600.000 euro, e denunciare 152 responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 52.450.000 euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 9 persone di cui 3 tratte in arresto.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 12 interventi, che hanno portato alla denuncia di 18 persone, di cui 4 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di circa 772.000 euro.

Sono state analizzate circa 200 segnalazioni di operazioni sospette.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 377 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 2.850.000 euro e l’accertamento di 209 violazioni.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 163 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 1.430.000 euro.

Sono stati eseguiti, poi, 2.468 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato, 42,5 Kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (11 Kg.), eroina (5,5 Kg.) hashish e marijuana (25 Kg.), denunciando all’A.G. 36 soggetti (di cui 19 in stato di arresto) e segnalandone 97 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 249 interventi, sviluppate 14 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 77 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 4.800.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, anche, sequestrati 800 Kg. di prodotti agroalimentari.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

IL FOCUS SU FOGGIA (foto Maizzi)

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di finanza del Comando Provinciale di Foggia ha eseguito oltre 5.000 interventi ispettivi e 1.800 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell'economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire il corretto utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d'imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l'Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,3 miliardi euro ed individuare centinaia di responsabili.

Sono stati scoperti 68 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 367 lavoratori in "nero".

I denunciati per reati tributari sono oltre 150. Il valore dei beni sequestrati quali profitto dell'evasione e delle frodi fiscali è di 641 milioni di euro.

Sono state avanzate 55 proposte di cessazione della partita IVA e di cancellazione dalla banca dati degli operatori comunitari nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 79 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 100 mila litri di prodotti energetici e di contestare il consumo in frode di ulteriori 7,5 milioni di litri.

30 sono le persone denunciate ed 11 quelle tratte in arresto in seguito alla scoperta di distributori e depositi di carburante clandestini tra cui figurano i componenti di un’associazione a delinquere con base nel sud della provincia.

74 sono gli interventi ed i controlli a contrasto del gioco illegale che hanno permesso di scoprire 43 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 140 persone, di cui 7 denunciate all'Autorità giudiziaria. 43 sono gli apparecchi da gioco illegali sequestrati.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell'ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 62.

II valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di 86 milioni.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia-economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 835, cui si aggiungono 514 indagini delegate dalla magistratura: 1.403 persone sono state denunciate.

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano ad oltre 6 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 106 milioni.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l'INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 3,1 milioni di euro e sono state denunciate 446 persone.

Inoltre sono stati segnalati più di 550 falsi braccianti agricoli che hanno truffato gli enti previdenziali ed assistenziali per false indennità di disoccupazione, malattia e maternità per oltre 3 milioni di euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono state eseguite 16 indagini, che hanno portato alla denuncia di 99 persone, di cui 3 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 4,2 milioni.

Sono state inoltre analizzate 442 segnalazioni di operazioni sospette ossia caratterizzate dal pericolo di riciclaggio, finanziamento al terrorismo ed altre violazioni finanziarie.

In materia di reati fallimentari sono stati eseguiti 11 interventi, denunciate 48 persone e proposti per il sequestro beni per un valore di oltre 10 milioni di euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono state sottoposte ad accertamenti patrimoniali 130 persone, con l'applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per più di 6,2 milioni di euro.

Oltre 2.200 sono invece gli accertamenti svolti su richiesta dell’Autorità prefettizia, finalizzati a verificare i presupposti per il rilascio della certificazione antimafia.

II contrasto al narcotraffico ha portato all'arresto di 54 persone, alla denuncia di 130 persone e al sequestro di oltre 128 Kg di sostanze stupefacenti.

Oltre 384 assuntori di sostanze stupefacenti sono stati segnalati all’Autorità prefettizia degli oltre 300 interventi computi dalle unità cinofile del Corpo in tutta la Provincia.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati ad incrementarne la prontezza operativa e l’efficacia di intervento.

In particolare, sono state impiegate 11.413 pattuglie, oltre 22 al giorno, anche congiuntamente alle altre forze di polizia in numerose operazioni straordinarie di controllo del territorio e contrasto alle attività illegali.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 179 interventi e 56 indagini, sottoponendo a sequestro oltre 250.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciate 73 persone.

Per quanto riguarda il settore agroalimentare, sono stati sequestrati oltre 3 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) oggetto di contraffazione e frode commerciale che recavano false attestazioni DOP e IGP.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)