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Tommaso Vetturini, Fasano (Brindisi)
20 Marzo 2016
Non solo colpo ha fatto anche scandalo quel logo sporcaccione apparso sul web con la frase «Trivella tua sorella» riferito alla campagna per salvare le nostre coste dalle ricerche petrolifere sulle quali se a favore o contro saremo chiamati ad esprimerci nel referendum di aprile, tra un mese.
Noi pugliesi potremmo cogliere l’occasione e disegnare un nostro logo con un grosso ulivo quasi segato sul punto di abbattersi e sotto la scritta «Trivella invece la Xylella». Per mobilitare l’opinione pubblica anche internazionale ed opporsi agli stupidi ed assurdi diktat dell’Unione Europea. Oltre a richiamare ai suoi doveri il nostro governo. Il quale continua a fare il tosco-indiano. Anche quando viene invitato ad impegnarsi di più e far conoscere meglio con i mezzi a sua disposizione le ragioni del referendum del 17 aprile.
Tommaso Vetturini, Fasano (Brindisi)
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