La novità
Il caffè in ghiaccio diventa Pat: simbolo d’estate riconosciuto in inverno
La Regione Puglia inserisce la bevanda tipica leccese nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali: dalla ricetta degli anni Cinquanta al riconoscimento ufficiale che tutela tradizione e memoria collettiva
Il caffè in ghiaccio, icona dell’estate salentina e rito quotidiano di migliaia di persone, entra ufficialmente tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Regione Puglia. L’inserimento, avvenuto con atto dirigenziale del 16 dicembre, sancisce l’identità culturale di una bevanda semplice ma profondamente radicata nella storia di Lecce e del Salento.
La determina regionale lo colloca tra le bevande analcoliche tradizionali, con la denominazione comunemente usata di caffè alla leccese, e rappresenta un passo verso il riconoscimento nazionale: nei prossimi mesi la documentazione sarà trasmessa al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per l’inserimento nell’elenco dei PAT a livello nazionale.
La ricetta, attribuita ad Antonio Quarta senior negli anni Cinquanta, prevede la versatura di un espresso caldo sul ghiaccio, con o senza latte di mandorla, nata per tonificare e attenuare la sete durante le lunghe estati salentine. Nel tempo, la bevanda è diventata simbolo di accoglienza, socialità e appartenenza.
«È un traguardo per tutto il Salento – commenta Quarta – che tutela non solo la ricetta, ma soprattutto la memoria collettiva che rappresenta». Il riconoscimento ufficiale permetterà inoltre di valorizzare il caffè in ghiaccio nelle iniziative promozionali regionali, nei percorsi di turismo gastronomico e nei progetti educativi legati alla cultura alimentare pugliese.
Un sorso d’estate celebrato in pieno inverno, per continuare a raccontare un territorio attraverso un gesto semplice: versare un caffè caldo sul ghiaccio.