la bufera

«Vendo cordoli in pietra leccese antichi», ma sono quelli della piazza di Castrignano del Capo: scoppia il caso

I materiali finiti in vendita su Facebook prima ancora dell’avvio del cantiere: lo denunciano i consiglieri

«È comparso sui social un annuncio di vendita che ha destato forte preoccupazione: una foto inconfondibile della piazza antistante il Municipio di Castrignano del Capo, accompagnata da un annuncio di vendita dei suoi cordoli in pietra leccese, ancora perfettamente al loro posto. Si tratta della stessa piazza per la quale il Comune ha appena aggiudicato i lavori di rifacimento. Ebbene, i lavori non sono ancora iniziati ma la ditta aggiudicataria sembra già proporre in vendita i materiali storici e di valore appartenenti al patrimonio comunale». Lo denunciano in una nota Roberto Calabrese, Giulia Chiffi, Francesco De Nuccio, Katya Pizzolante e Rosafio Annamaria, consiglieri comunali del comune salentino. Il post è stato rimosso dopo che è scoppiato il caso.

«Chiediamo pubblicamente: il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici ne sono al corrente? - prosegue la nota -. Com’è possibile che, ancora prima dell’avvio del cantiere — e addirittura prima della pubblicazione della determina di aggiudicazione — compaiano online immagini della nostra piazza con i suoi elementi storici e architettonici messi in vendita? Dal computo metrico del progetto emerge che tra gli interventi previsti a carico della ditta, e dunque compresi nei costi sostenuti dal Comune , figurano anche il trasporto e lo smaltimento di tutto il materiale di risulta. Dobbiamo quindi chiederci: stiamo pagando per lo smaltimento di materiali che poi verranno rivenduti dai privati? Se così fosse, saremmo di fronte a un fatto grave, sotto ogni profilo». 

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