La mobilitazione
Otranto, è partita alla volta di Gaza la nave Coscience della Freedom Flotilla
Già dalle 15 la comunità locale di Otranto e del Salento, insieme alla rete di attivisti internazionali che da giorni presidiano il porto, si era radunata per un rito di commiato
È salpata oggi pomeriggio alle 17 dal porto di Otranto la Coscience, una delle navi della Freedom Flotilla Coalition, iniziativa internazionale che riunisce medici, attivisti, giornalisti e rappresentanti di diverse tradizioni religiose e civili. La partenza dal Salento si inserisce nel più ampio viaggio della flottiglia, salpata in questi giorni da diversi porti del Mediterraneo, con l’obiettivo dichiarato di compiere un atto di “coscienza”: affermare con chiarezza che l’assedio e il genocidio a Gaza devono finire.
Già dalle 15 la comunità locale di Otranto e del Salento, insieme alla rete di attivisti internazionali che da giorni presidiano il porto, si era radunata per un rito di commiato. Un saluto corale, fatto di incoraggiamento e sostegno a chi ha scelto di rischiare la propria vita pur di rompere l’assedio.
La Coscience era stata bombardata a maggio dall’esercito israeliano in acque internazionali a poche miglia da Malta: riparata, è ora di nuovo pronta a riprendere la missione. La nave ammiraglia della flottiglia, lunga 68 metri, ospita circa 130 attivisti, tra cui medici, avvocati e giornalisti. A bordo ci sono anche sei italiani.
Per i promotori, sostenere questa iniziativa significa non solo battersi per interrompere il genocidio, ma anche ricostruire una coscienza collettiva e un senso di comunità globale, oggi più che mai minacciati e disgregati.