Viabilità
Tangenziale di Lecce, il Comune punta su un fondo da 5 milioni di euro
Il vicesindaco: «Un bando per rilanciare questo asse strategico». L’obiettivo è rendere la strada più funzionale e moderna con luci e nuovo asfalto
L’amministrazione comunale punta al restyling della tangenziale e con l’Assessorato ai Lavori Pubblici partecipa ad un bando per l’aggiudicazione di cinque milioni di euro. Per il vicesindaco di Lecce con delega ai Lavori Pubblici, Roberto Giordano Anguilla, tutte le carte sono in regola per ottenere le risorse necessarie a rilanciare queste strade comunali strategiche, che collegano tutti i punti chiave della città dall’esterno: «Si tratta di un’importante misura, un bando a cui partecipiamo e che può garantire un finanziamento fino a un massimo di 5 milioni di euro. Il settore Lavori Pubblici ha scelto di concentrarsi, in questa fase, sulla tangenziale, un’opera avviata già durante le amministrazioni guidate dal sindaco Adriana Poli Bortone, il cui utilizzo consente di ridurre in maniera molto efficace il traffico all’interno della città».
Diversi i vantaggi che si concretizzano con l’aggiudicazione di questo bando. Infatti, secondo Roberto Giordano Anguilla, c’è l’occasione di fare un passo importante: «Con queste risorse potremmo adeguare oltre un terzo della tangenziale est, realizzando importanti migliorie: dall’illuminazione ai guardrail, dalla messa a norma delle corsie al nuovo asfalto, fino a tutti i servizi necessari per gli utenti. L’obiettivo è rendere la tangenziale davvero moderna e funzionale. Naturalmente, questo rappresenta solo un primo passo, perché il completamento dell’intera tangenziale resta un obiettivo da perseguire». Si stima che ci vogliano 14 milioni di euro per un intervento di ristrutturazione e miglioramento dell’intera tangenziale. Il Comune di Lecce su quel tratto di recente è intervenuto per limitare l’incidentalità con l’autovelox: ne ha installato uno sull’anello esterno, a 100 metri dalla stazione di servizio “Sant’Oronzo Nord”, in direzione Brindisi, e uno sull’anello interno, uscita 7B San Cataldo, in direzione Maglie. Il limite massimo di velocità è di 90 chilometri orari (poco rispettato in diversi tratti).
Ora sarà vagliata la domanda per due nuovi rilevatori elettronici della velocità in un tratto della Tangenziale Ovest. Ma sul piano della sicurezza strutturale c’è ancora molto da fare: ecco perché, superate le pratiche burocratiche, le nuove risorse ministeriali daranno la possibilità di fare il primo passo verso un ammodernamento di tutte le strade che formano un circuito intorno alla città.
Se venisse utilizzata meglio e più frequentemente la tangenziale, si stima che il traffico veicolare in città potrebbe diminuire in maniera considerevole, come ha ricordato in più occasioni l’assessore alla Mobilità, Giancarlo Capoccia.
Chi si occupa della rivisitazione del piano urbanistico generale sta anche immaginando di potenziare la grande opera che è stata completata nel 2007 e che consente una marcia circolare intorno alla città, capace di contenere il traffico proveniente soprattutto dai paesi della provincia: si pensa a un ulteriore percorso esterno che colleghi più velocemente tutto l’hinterland.