La tragedia
Tragedia in autostrada in Emilia-Romagna: scontro fra 3 auto, muore docente salentina
Si chiamava Antonella Danese, viaggiava con il marito e il figlio minore, che sono ricoverati, e andavano a trovare il primogenito
CASTRI’ DI LECCE - Un’insegnante salentina muore dopo un tamponamento in autostrada davanti agli occhi di marito e figlio. Un tragico destino ha segnato l’esistenza di Antonella Danese, docente di sostegno di 57 anni che insegnava nell’Istituto comprensivo statale “Cosimo De Giorgi” di Lizzanello.
Giovedì pomeriggio la donna, mentre era in auto insieme ai familiari, è rimasta coinvolta in un maxi-tamponamento sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra Fiorenzuola d’Arda (in provincia di Piacenza) e Fidenza (in provincia di Parma). La professoressa era diretta a Maranello per far visita al figlio maggiore Giulio, ingegnere della casa automobilistica Ferrari.
L’impatto è stato violentissimo e ha coinvolto tre vetture. Nello scontro sono rimaste ferite altre tre persone. Per una di loro è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso che l’ha trasportata d’urgenza in codice rosso nell’ospedale di Parma, mentre le altre due sono state trasferite a bordo delle ambulanze del 118. Si tratta del marito Massimo (militare della guardia di finanza) e del figlio minore dell’insegnante, Giuseppe (che lavora a Trieste). Non versano in gravi condizioni ma si trovano ricoverati in ospedale a Fidenza. Entrambi hanno riportato diverse fratture e uno di loro anche un trauma cranico.
Nello stesso tratto di strada, poco prima si era verificato un tamponamento (con nove agenti feriti) tra quattro auto della polizia impiegate come scorta al pullman del Milan che aveva disputato la finale di Coppa Italia.
Immediato il cordoglio del mondo scolastico e delle istituzioni locali alla notizia del decesso. «La nostra comunità scolastica piange per la perdita di una donna straordinaria e docente eccellente - le parole della dirigente, Assunta Corsini - maestra di accoglienza e inclusione». «Il suo impegno quotidiano e il suo esempio - ha sottolineato il sindaco di Lizzanello, Costantino Giovannico, esprimendo cordoglio - resteranno per sempre un patrimonio morale da custodire con rispetto e gratitudine».