Lecce, 17enne colpito con un pugno in faccia da uno sconosciuto: aggressione nel cuore della movida

LECCE - Movida violenta nel cuore di Lecce: un ragazzo di 17 anni di Lecce è stato aggredito per futili motivi da un altro minorenne, riportando la frattura di uno zigomo. E’ accaduto ieri sera in piazzetta Santa Chiara, uno dei ritrovi della movida giovanile, nel cuore del centro storico di Lecce. Sull'accaduto sta indagando la Polizia. Da quanto si apprende sembra che il 17enne mentre insieme ad altri amici si trovava nei pressi di un distributore automatico di bevande sia stato prima apostrofato da un gruppetto composto da quattro/cinque minori. Uno di questi, forse infastidito da qualche atteggiamento o uno sguardo di troppo, gli si sarebbe avvicinato con fare minaccioso sferrandogli un pugno sul volto e facendolo cadere.

Soccorso dagli amici il 17enne, avvisati i genitori dell’accaduto, è stato portato al pronto soccorso dove gli è stato diagnosticata la frattura dello zigomo. Ai poliziotti la vittima avrebbe riferito di conoscere il suo aggressore solo di vista ma di non sapere il nome. La zona è video - sorvegliata dalle telecamere perché considerata tra quelle più a rischio . Sull'accaduto è intervenuto l’assessore alla Sicurezza Urbana del Comune di Lecce, Giancarlo Capoccia.

«Stiamo lavorando in sinergia affinché i cittadini - ha affermato - possano avvertire sempre più la presenza dello Stato a Lecce, e continueremo su questa strada con impegno e determinazione. Questi atti vili, che mettono a rischio la vita di chi li subisce, non fermeranno l'azione dell’amministrazione comunale, a tutela della comunità che rappresentiamo. Massima è la fiducia nella Magistratura e nelle forze dell’ordine affinché gli autori di tali gesti vengano individuati ed assicurati alla giustizia».