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Melissano, uno «scudo» protettivo per il sindaco Conte
Il primo cittadino ha fatto arrestare un uomo per un tentativo di estorsione. Stefanazzi: «Servono iniziative concrete contro la criminalità»
Il sindaco di Melissano Alessandro Conte, vittima di un tentativo di estorsione che ha subito denunciato facendo scattare l’arresto del responsabile, incassa la solidarietà dell’associazione «Angelica Pirtoli» e del deputato del Pd Claudio Stefanazzi.
«In un contesto in cui spesso paura e omertà diventano terreno fertile per il potere mafioso - fanno sapere dall’associazione “Angelica Pirtoli” - il sindaco ha dimostrato con il suo atto che la legalità non è solo un principio astratto, ma un valore concreto da difendere con fermezza».
Secondo i referenti dell’associazione, l’esempio fornito dal primo cittadino deve servire da guida per tutti i cittadini e le istituzioni.
«Denunciare - aggiungono dall’associazione - è un dovere morale e civico, l’unico strumento per spezzare il giogo dell’illegalità e restituire dignità al nostro territorio. È diritto di ogni cittadino vivere la propria vita nella libertà e nella legalità. La criminalità organizzata si nutre della paura e del silenzio. Per questo, è fondamentale che ogni cittadino e ogni amministratore pubblico scelga la strada della trasparenza e del coraggio, rompendo quel muro di omertà che ancora troppo spesso protegge chi vive ai margini della legalità».
Da qui l’appello a tutte le istituzioni e alle forze dell’ordine affinché si rafforzi il sostegno a chi denuncia, offrendo protezione e risorse adeguate per combattere ogni tentativo di intimidazione.
Sulla stessa lunghezza d’onda, il deputato salentino del Partito democratico. «Piena solidarietà - dice Stefanazzi - al sindaco Alessandro Conte e a tutti coloro che sono stati vittima delle richieste estorsive e delle minacce del pregiudicato arrestato alcuni giorni fa, proprio grazie alla sua denuncia e alle efficaci indagini della stazione locale dei Carabinieri. Questi fatti - osserva - dimostrano la spregiudicatezza di un fenomeno mafioso che si riaffaccia prepotentemente in Salento, intimorendo, estorcendo, mettendo in atto violenze e minacce ai danni di imprenditori, commercianti e rappresentanti delle istituzioni».
Dall’inizio del suo mandato il parlamentare salentino ha presentato diverse interrogazioni parlamentari a cui non ho mai ricevuto riscontro.
«Nelle nostre province - conclude Stefanazzi - è urgente avviare un’azione coordinata ed incisiva per contrastare questi fenomeni, sempre più chiaramente di matrice mafiosa. Mi auguro davvero che il Governo sia cosciente dei pericoli che corrono e delle ingiustizie che subiscono molte delle nostre comunità e che voglia quanto prima prendere iniziative concrete per fermare l’allarmante recrudescenza delle organizzazioni criminali».