sanità

Galatina, «I cittadini di Collemeto sono senza medico di famiglia»

ANTONIO LIGUORI

Continue proteste dei 2000 residenti: lettera aperta della lista «Con» ai vertici della Asl e della politica regionale e cittadina

COLLEMETO (GALATINA) - Dopo il pensionamento del medico di famiglia, le famiglie della frazione sono prive di assistenza da circa tre mesi. Per mettere fine alle continue proteste che giungono dai 2000 residenti, il coordinamento cittadino della lista «Con» ha inviato ai vertici della Asl e della politica regionale e cittadina una lettera aperta sollecitando un immediato intervento. «La comunità di Collemeto – scrivono i coordinatori cittadini di «Con» Anna Fabiola De Pirro e Pierluigi De Giorgi - è gravemente svantaggiata da questa situazione, che sta causando enormi disagi a tutti i cittadini residenti, con particolari ripercussioni sulla salute fisica e mentale delle persone più anziane, vulnerabili e sole, che rappresentano gran parte della popolazione interessata. L’assenza di un medico di famiglia a Collemeto costringe infatti tutte le persone bisognose di assistenza medica a recarsi a Galatina».

Il disagio si accentua anche per i familiari dediti all’assistenza dei congiunti ammalati che devono lasciare da soli i loro familiari per ottenere una consulenza medica adeguata. Una situazione difficilmente sopportabile dalle famiglie che risiedono nella frazione.

«Tutto questo – proseguono De Pirro e De Giorgi - comporta evidenti e comprensibili disagi aggravati anche dal fatto che, in assenza di un mezzo di trasporto proprio, i cittadini sono costretti all’utilizzo del non agevole trasporto pubblico locale. Ad amplificare ulteriormente il disagio, non si può tralasciare la poca o scarsa praticità delle persone più anziane all’uso degli strumenti informatici che, ormai, consente un dialogo veloce con le strutture mediche». Partendo da questi presupposti, gli autori dell’iniziativa chiedono con urgenza la costituzione di un tavolo di lavoro tra Comune, ASL e rappresentanti dei cittadini per giungere in tempi brevi ad una soluzione del grave problema. «Una soluzione potrà giungere con la buona volontà di tutti – concludono - ma soprattutto mettendo a disposizione dei collemetesi un ambulatorio, mezzi e risorse economiche pubbliche adeguate».

Privacy Policy Cookie Policy