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Madonnaro morì durante una rapina a Lecce, il processo d'appello è da rifare

 
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sede tribunale di Lecce

La sede del tribunale di Lecce

Accolto il ricorso contro la sentenza di secondo grado che aveva derubricato il reato da omicidio preterintenzionale in morte come conseguenza di altro reato e furto con strappo

Martedì 17 Settembre 2024, 14:50

LECCE - È da rifare il processo d’appello sulla morte di Leonardo Vitale, il madonnaro di Oria morto a Lecce all’età di 69 anni nell’ottobre del 2021 in seguito a una caduta mentre rincorreva un 25enne che gli aveva sottratto il trolley con i colori e gli attrezzi di lavoro. Lo ha disposto la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato dal procuratore generale di Lecce Antonio Maruccia contro la sentenza di secondo grado che aveva derubricato il reato da omicidio preterintenzionale e rapina, in morte come conseguenza di altro reato e furto con strappo, riducendo la pena da nove a sei anni di reclusione, più mille euro di multa. Il nuovo processo si celebrerà davanti la sezione di Taranto della Corte d’Appello di Lecce.

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