In Salento

Macchinari tutti fuori uso, niente radiografie a Campi Salentina

maddalena mongiò

Disagi per i pazienti: i primi due macchinari presenti nel Presidio Territoriale di Campi Salentina sono fuori uso dal 2021. A lanciare l’allarme la Fsi-Usae

CAMPI SALENTINA - Niente raggi X a Campi Salentina, dei tre macchinari in dotazione anche il terzo (l’unico ancora funzionante anche se ha avuto necessità di continui interventi di manutenzione) ha “ceduto” e da ieri è stata dichiarata inutilizzabile dai tecnici. I primi due macchinari presenti nel Presidio Territoriale di Campi Salentina sono fuori uso dal 2021, l’ultimo rimasto in funzione nell’ultimo anno si è fermato più volte per guasti vari e, nonostante le continue segnalazioni di malfunzionamento, si è arrivati all’irreparabile e quindi ora il distretto non ha più una macchina in grado di effettuare la radiodiagnostica tradizionale con in più il problema delle prenotazione che a questo punto saltano.

Lancia l’allerta Francesco Perrone, segretario regionale e territoriale della Fsi-Usae: «Ad oggi non risulta ancora sostituita ed installata una nuova apparecchiatura di radiodiagnostica tradizionale nella Radiologia del Presidio Territoriale di Assistenza di Campi Salentina. L’apparecchiatura sinora in funzione, oltre ad essere tecnologicamente obsoleta è spesso malfunzionante, ci risulta – infatti – che gli interventi di manutenzione siano sempre più ricorrenti ed ultimamente è stata dichiarata non più utilizzabile con conseguente dispendio economico e sospensione delle attività di Radiodiagnostica tradizionale. Riteniamo indispensabile ed inderogabile provvedere alla sostituzione del macchinario considerato il notevole ritardo che si è accumulato per la sostituzione dell’apparecchiatura di radiodiagnostica tradizionale, con una nuova apparecchiatura, al fine di garantire un servizio sempre più efficiente e qualitativo all’utenza del distretto socio-sanitario di Campi Salentina che deve far fronte alle esigenze di salute di quasi novantamila abitanti. Senza questo macchinario non possono essere soddisfatte le urgenze del Punto di Primo Intervento, Dialisi e Unità di Degenza Territoriale».

Intanto tremano i polsi ai sanitari della Radiologia che si trovano a gestire le ire degli utenti che si vedono, giocoforza, negato l’esame diagnostico senza che al momento ci siano indicazioni su dove dirottare queste prenotazioni. L’installazione di una nuova macchina è già in programma, ma nonostante i diversi sopralluoghi effettuati non è stata effettuata nessuna attività propedeutica ad accogliere questa apparecchiatura. Si tratta di un esame molto importante per la Radiologia del Pta campiota che nel 2021 su 13.131 esami complessivamente effettuati, ben 9.026 riguardano i raggi X, 1.195 le ecografie, 1.857 le mammografie, 1.053 le tac.

Le lungaggini burocratiche fra bando di gara, aggiudicazione della commessa, installazione, hanno sempre tempi non compatibili con le esigenze delle prestazioni da erogare e siccome anche le macchine invecchiano si finisce – come in questo caso – a non avere pronta la nuova macchina quando la vecchia cede. Problemi certo non nuovi, in Asl Lecce il più recente riguarda l’installazione della nuova Pet che ha generato una lista d’attesa nonostante l’abnegazione dei sanitari che hanno lavorato in condizioni di forte criticità stante la continua rottura del muletto fornito in attesa della nuova macchina con il risultato che a pagare le conseguenze sia comunque il cittadino.

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