La questione

Il dibattito su una darsena scatena il sessismo sul web: nel mirino l’assessora leccese. La risposta: «Non è la prima volta»

Fabiana Pacella

L’«invito» alla signora di praticare del sesso orale da parte di uno dei raffinati commentatori (l’assessore può venire a fare un p….no a tutti ), il carico da dieci buttato lì prima da un altro compagno di volgarità...

LECCE - Cara vecchia fellatio, quanti danni provochi se finisci sulla bocca e ancora più tra le mani sbagliate. Da momento di intimità a insulto sessista, volgare e violento a seconda. All’indirizzo di donne.

La lingua batte… dove la cultura duole. Perché manca a priori la cultura del rispetto, del confronto civile pur quando su terreni opposti se un manipolo di uomini nel di’ di festa decide di spargere sui social volgarità e odio a mani basse, spalleggiandosi l’un l’altro e mettendo toppe ancora più imbarazzanti degli squarci di partenza.

I fatti, utili a cristallizzare l’episodio di specie. Sulla pagina Facebook del commissario della lega navale di Frigole, nel Leccese, è comparso un post relativo alla darsena della marina salentina, sguarnita di natanti (sullo sfondo, un’attività dell’autorità giudiziaria da diversi anni che ha portato ad un sequestro e nulla ha a che vedere con le amministrazioni che si sono susseguite alla guida di Lecce). Casus belli, quel post, per accendere la miccia di una polemica fine a se stessa, in cui hanno dato sfoggio delle proprie (in)capacità di comunicazione diversi baldi signori, tutti uomini, qualcuno con un buon curriculum da odiatore seriale, pronti a gettare fango e volgarità nei confronti di una assessora del comune di Lecce. E poco importa se non hanno fatto nome e cognome ma si intendeva fosse la responsabile di urbanistica e marine del Comune di Lecce, Rita Miglietta...

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LA RISPOSTA: NON È LA PRIMA VOLTA

«Stavolta è toccata a me essere il bersaglio. Non è mica la prima volta eh, perchè nella vita di una donna succede. Già, succede. Lo dico senza alcuna rassegnazione ma con la mia più piena consapevolezza possibile, che sappiamo non essere mai abbastanza, considerando il dramma che troppe donne vivono e che ci riguarda tutti».

Così l'assessora alle Politiche Urbanistiche e alla Rigenerazione urbana del Comune di Lecce, Rita Miglietta, commenta sul suo profilo Facebook gli attacchi sessisti e offese a sfondo sessuale, sempre sul social network, a commento di un post sulla darsena della marina salentina.

«Non mi succedeva - aggiunge - da molto tempo, e, come oggi, mi capita sempre troppo spesso di provare malessere profondo quando succede ad un’altra donna o ad un altro uomo, quando succede all’essere umano». Ma l’assessora si dice «fortunata" non solo per le sue «difese interiori, affettive e sociali», ma perchè «questa esperienza amministrativa e comunitaria - insiste - è ricca di donne e uomini straordinari nella quale la voce, l'azione e la sensibilità delle donne è cifra quotidiana dell’interesse pubblico, del fare insieme agli uomini, ed è scandita dall’esercizio quotidiano al rispetto delle istituzioni, alla dignità, al merito delle questioni e mai all’insulto, l’aggressione, il dileggio, la volgare mortificazione dell’essere umano, delle istituzioni, della cosa pubblica e dei diritti».

Miglietta parla di «un’esperienza importante» che l’ha resa "più forte e capace di riconoscere la soglia che segna l’inizio di un atteggiamento, un gesto, una parola lesiva della dignità e che voglio sottolineare, perchè penso serva per dire ancora e con sempre più forza: basta». La lista «Lecce Città Pubblica» in una nota esprime vicinanza «alla propria assessora e confida che la giustizia farà il suo corso, perché comportamenti come questi non restino impuniti».

LE REAZIONI

«Troppo spesso le donne in politica devono fare i conti con un machismo a volte sottile, in altri casi palese e gli insulti sessisti, da tradizione, sono sempre riservati a noi. Non si può più tacere». Lo scrive in in post su Facebook l’assessore regionale pugliese Anna Grazia Maraschio rivolgendo la sua «più sentita solidarietà all’assessora di Lecce, Rita Miglietta, per i barbari insulti a sfondo sessuale che ha ricevuto a mezzo social. Ancora più inquietante che queste offese siano state spalleggiate da uomini che fino a poco tempo fa hanno ricoperto incarichi politici».
Secondo Maraschio, «uno degli ostacoli principali a una maggiore rappresentanza femminile negli organi politici è costituito proprio dalle percezioni sessiste del ruolo delle donne nella società, dalle molestie sessuali e dalla violenza. Una società permeata da questa mentalità va radicalmente cambiata e questo è possibile solo con il contributo di tutti: uomini e donne, di destra, di centro, di sinistra».
«Mi auguro - conclude l’esponente della giunta Emiliano - che sia unanime una condanna ferma a questo genere di episodi e che possa arrivare forte la vicinanza all’assessora Miglietta».

«Voglio esprimere la mia vicinanza e quella dell’intera Giunta all’assessora di Lecce Miglietta per i vergognosi insulti sessuali ricevuti. Quanto accaduto deve spingere noi istituzioni ad impegnarci ancora di più per il cambiamento culturale a cui stiamo continuando a lavorare». Lo dichiara l’assessora regionale al Welfare e alle Politiche di Pari Opportunità della Regione Puglia, Rosa Barone, in merito agli attacchi sessisti subiti dall’assessora del Comune di Lecce Rita Miglietta sul social network Facebook. «Simili episodi non sono più tollerabili - aggiunge Barone - e purtroppo non si tratterebbe dei primi attacchi subiti. Ho sentito personalmente l'assessora per esprimerle la mia solidarietà. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione su quanto accaduto perché la violenza verbale ha la stessa gravità di quella fisica».

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