La storia
Paura per il salentino don Fernando Doria, aggredito in Madagascar
Si trovava a Nosy Be per un progetto di comunità, fortunatamente ora sta molto meglio
LECCE - Una vicenda che poteva finire molto male, ma che «Grazie a Dio e alla mano santa di San Massimiliano Kolbe a cui sono devoto, godo di ottima salute». A parlare è don Fernando Doria, parroco della chiesa di San Vincenzo De Paoli, che lo scorso 14 agosto mentre si trovava in Madagascar dove trascorre molto tempo per portare avanti progetti di comunità, è stato brutalmente aggredito alla testa. La notizia arriva dallo Sportello dei Diritti, ma don Fernando rassicura la comunità, sta già molto meglio ed è pronto a tornare in Africa, a Nosy Be, dove c'è la Maison de Marie, casa-laboratorio di arti e mestieri in costruzione per tutti i giovani a rischio.
Secondo la ricostruzione dei fatti ad agire sarebbe stato un uomo solo, forse armato e con un presunto complice all'esterno. Non si sa ancora se sia stata una rapina finita male o un'aggressione di altro tipo, la gendarmeria locale sta comunque indagando e il sacerdote è stato prontamente soccorso e medicato.