Lo sbarco
Migranti: in 100 bloccati su un veliero in avaria al largo di Leuca
L'imbarcazione portata in porto dai mezzi della Capitaneria di porto
CASTRIGNANO DEL CAPO - Un motoveliero in avaria con oltre cento migranti a bordo è stato soccorso da mezzi della Capitaneria di Porto a dieci miglia al largo di leuca e condotto in porto. Sull'imbarcazione, lunga 16 metri, si trovano molte donne e bambini. Si tratta di siriani, iracheni, afgani e iraniani. Una donna incinta colta da malore è stata portata in ospedale a bordo di un’ambulanza. Le operazioni di soccorso delle unità navali della Guardia Costiera non sono state semplici a causa delle avverse condizioni meteo marine.
L’imbarcazione era ingovernabile per un’avaria al timone e questo aveva generato il panico tra i migranti. Un militare dell’equipaggio della motovedetta 886 dell’Ufficio Locale marittimo di Santa Maria di Leuca è salito a bordo del motoveliero riuscendo a governalo e a condurlo dopo due ore di navigazione nel porto più vicino, quello di Santa Maria di Leuca . I migranti sono stati sottoposti ad un primo controllo sanitario e quindi accompagnati presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello sito in Otranto.
Recuperati 104 cittadini extracomunitari (63 afgani, 38 raniani, 2 siriani e un iracheno):
-78 di sesso maschile, di cui 10 minori (solo 7 accompagnati);
-26 di sesso femminile, di cui 9 minori (tutte accompagnate).
Gli skipper sono scappati via con un'altra imbarcazione prima di abbandonarla al limite delle nostre acque territoriali.