In Puglia e Basilicata
Il caso
30 Luglio 2022
Redazione online
LECCE - Il collegio del Tribunale del Riesame, presidente Carlo Cazzella, ha respinto la richiesta di revoca dell’obbligo di dimora, avanzata dagli avvocati di Mario Pendinelli, per il sindaco di Scorrano ed ex consigliere regionale accusato di falso e corruzione elettorale in concorso con l’ex assessore regionale Salvatore Ruggeri nell’ambito dell’indagine della Gdf, denominata «Re Artù», su presunti intrecci tra sanità e politica. Il Riesame ha rigettato inoltre anche i ricorsi di due altri destinatari di misure personali disposte dal gip Simona Panzera, inerenti le posizioni del medico Vito Quarta, responsabile del centro di procreazione assistita 'Prodia', per il quale i legali avevano hanno chiesto la revoca della misura dell’obbligo di dimora a Carmiano. Istanza rigettata anche per il commercialista Giantommaso Zacheo, per il quale era stata chiesta la revoca della misura dell’obbligo di dimora a Carpignano Salentino.
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