VITTORIO LOVRI - BARI «È l’immagine di una coppia di ciclamini selvatici, una specie spontanea chiamata scientificamente Cyclamen, che fiorisce nella stagione autunnale con piccoli fiori eleganti e profumati. Originaria dell’Europa centrale e orientale è conosciuta sin dall’antichità. Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis historia, citò il ciclamino, denominato “tuber terrae” (tubero della terra) o “amuletum”: nelle antiche leggende si credeva che il fiore potesse tener lontane le avversità, motivo per il quale veniva coltivato intorno alle case come amuleto. La pianta è molto rustica e resistente, non teme il freddo ed è caratterizzata da foglie tondeggianti di colore verde scuro che diventano rossastre nella parte inferiore; preferisce ambienti ombreggiati e freschi, tipici dei boschi e terreni drenati. Può essere coltivato anche in vaso: le piante indicate per gli interni hanno di solito fiori molto più grandi», ci scrive Vittorio Lovri inviandoci questa immagine. Cari lettori, questo spazio è per voi. Stiamo ricevendo tante belle immagini, che raccontano la nostra terra, curiosità o paesaggi inediti. Continuate a inviarci i vostri scatti, possibilmente orizzontali, corredati da un breve testo, a ufficio.centrale@gazzettamezzogiorno.it e ricordate di scrivere nell’oggetto «Foto del giorno». Seguite anche il nostro sito www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Sabato 01 Novembre 2025, 20:22
















