Soldi in Svizzera, indagini su caso Fede

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - La procura di Roma ha aperto un fascicolo per verificare la fondatezza di una segnalazione secondo cui Emilio Fede avrebbe tentato di depositare 2,5 milioni in contanti in una banca svizzera che non li avrebbe accettati per la mancanza di documenti.
Riciclaggio l'ipotesi di reato configurato, al momento contro ignoti.
Fede, che sarà sentito dai pm, annuncia querele e si difende: ''E' una balla colossale, sono vittima di un complotto''.
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