Berlusconi lascia la presidenza del Milan
MILANO - Silvio Berlusconi si è dimesso dalla presidenza del Milan. Lo ha annunciato la società rossonera con un comunicato.
Questo il testo del comunicato diffuso dal Milan: «L'A.C. Milan comunica che il proprio Presidente Silvio Berlusconi si è dimesso dalla carica di Presidente della Società, in ottemperanza alle previsioni della legge 215/2004, nonché alle deliberazioni attuative emesse dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La carica, che il Presidente ha ricoperto dal 24 marzo 1986, resterà per il momento vacante».
SI SUSSURRA L'ARRIVO DI PIERSILVIO
La presidenza del Milan a Piersilvio Berlusconi? Negli ambienti Mediaset non trova conferma l'ipotesi circa un possibile passaggio della presidenza da Silvio Berlusconi al figlio Piersilvio, come indicato oggi dal quotidiano 'MF'.
Berlusconi jr, vicepresidente del gruppo, è impegnato in Mediaset senza possibilità di ricoprire altri incarichi, specie - si fa notare - un impegno delicato e importante da svolgere a tempo pieno come la presidenza del Milan. Dagli ambienti Mediaset poi si riscontra piena fiducia all'attuale vicepresidente della società Adriano Galliani, ritenuto il miglior manager del calcio italiano.
DAL WEB: «GRAZIE PRESIDENTE»
«Grazie Presidente», questo il titolo scelto dal sito internet del Milan subito dopo l'ufficializzazione della notizia delle dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di presidente del club rossonero. «E' sicuramente la scelta più difficile dal punto di vista affettivo - scrive ancora www.acmilan.com - ma il presidente Silvio Berlusconi dopo diciotto anni lascia la carica di presidente del Milan. La legge 215 sul conflitto di interessi del 20 luglio 2004 e il recente regolamento dell'Antitrust sulle procedure degli organi di controllo di governo glielo impongono. Tanti campioni e un solo destino: la vittoria e l'onore di indossare una maglia come quella del Milan, tornata gloriosa dopo anni di sofferenze. Ecco perché sarà sempre eterno il grazie a chi questo Milan l'ha portato e mantenuto ai vertici del calcio mondiale. Ciò che è sicuro è che comunque il cuore del presidente Berlusconi continuerà a battere per i colori rossoneri».
I TROFEI CONQUISTATI
7 scudetti (1987/88, 1991/92, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2003/04);
4 Coppe Campioni (1988/89, 1989/90, 1993/94, 2002/03);
2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990);
4 Supercoppe europee (1989, 1990, 1995, 2003);
5 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004);
1 Coppa Italia (2002/03).
Questo il testo del comunicato diffuso dal Milan: «L'A.C. Milan comunica che il proprio Presidente Silvio Berlusconi si è dimesso dalla carica di Presidente della Società, in ottemperanza alle previsioni della legge 215/2004, nonché alle deliberazioni attuative emesse dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La carica, che il Presidente ha ricoperto dal 24 marzo 1986, resterà per il momento vacante».
SI SUSSURRA L'ARRIVO DI PIERSILVIO
La presidenza del Milan a Piersilvio Berlusconi? Negli ambienti Mediaset non trova conferma l'ipotesi circa un possibile passaggio della presidenza da Silvio Berlusconi al figlio Piersilvio, come indicato oggi dal quotidiano 'MF'.
Berlusconi jr, vicepresidente del gruppo, è impegnato in Mediaset senza possibilità di ricoprire altri incarichi, specie - si fa notare - un impegno delicato e importante da svolgere a tempo pieno come la presidenza del Milan. Dagli ambienti Mediaset poi si riscontra piena fiducia all'attuale vicepresidente della società Adriano Galliani, ritenuto il miglior manager del calcio italiano.
DAL WEB: «GRAZIE PRESIDENTE»
«Grazie Presidente», questo il titolo scelto dal sito internet del Milan subito dopo l'ufficializzazione della notizia delle dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di presidente del club rossonero. «E' sicuramente la scelta più difficile dal punto di vista affettivo - scrive ancora www.acmilan.com - ma il presidente Silvio Berlusconi dopo diciotto anni lascia la carica di presidente del Milan. La legge 215 sul conflitto di interessi del 20 luglio 2004 e il recente regolamento dell'Antitrust sulle procedure degli organi di controllo di governo glielo impongono. Tanti campioni e un solo destino: la vittoria e l'onore di indossare una maglia come quella del Milan, tornata gloriosa dopo anni di sofferenze. Ecco perché sarà sempre eterno il grazie a chi questo Milan l'ha portato e mantenuto ai vertici del calcio mondiale. Ciò che è sicuro è che comunque il cuore del presidente Berlusconi continuerà a battere per i colori rossoneri».
I TROFEI CONQUISTATI
7 scudetti (1987/88, 1991/92, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2003/04);
4 Coppe Campioni (1988/89, 1989/90, 1993/94, 2002/03);
2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990);
4 Supercoppe europee (1989, 1990, 1995, 2003);
5 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004);
1 Coppa Italia (2002/03).