la cerimonia

Tre pugliesi tra i 25 migliori studenti d'Italia premiati da Mattarella: ecco chi sono

Gli Alfieri del Lavoro hanno terminato il loro percorso nella scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Gli studenti vengono scelti dopo una segnalazione dei presidi e non più di uno per provincia

La campanella suona anche al Quirinale. Domani mattina i 25 migliori studenti d'Italia saranno premiati come Alfieri del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Provenienti da 14 Regioni - in particolare da 24 città italiane e una città estera, Francoforte - le ragazze e i ragazzi, insigniti della Medaglia, hanno terminato il loro percorso nella scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. La cerimonia si svolgerà domani, 24 ottobre, in occasione della consegna delle insegne di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito del Lavoro" ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2025. Tante e diverse le realtà rappresentate, dalle storie, i desideri ed i progetti dei giovani premiati.

"Negli anni in cui faticavo a comprendere davvero chi fossi, la cultura è stata il mio punto fermo: imparare mi faceva sentire viva", ha raccontato Alisia Gabriela Di Panfilo, 19enne di Teramo. Classe 2006, si è diplomata con lode al liceo scientifico del Convitto Nazionale "Melchiorre Delfico" della sua città, scegliendo la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università dell'Aquila. "Oggi sento di potermi dare una pacca sulla spalla, perché ogni passo mi ha condotta fin qui", ha aggiunto Alisia. Come lei anche Giorgio Basilotta, catanese di 19 anni, ha scelto di iscriversi alla facoltà di Medicina dell'Università di Pavia. Vincitore del progetto nazionale "Next Generation AI", si è distinto in altre competizioni, come le Etniadi della Matematica, le Olimpiadi delle Neuroscienze e di Italiano, ma anche i giochi matematici, organizzati dall'università Bocconi. "Fuori dallo studio - ha precisato Giorgio - amo la musica e la tecnologia". Gaia Ruggiero, diplomata con il massimo dei voti e lode al liceo scientifico "Leonardo Da Vinci" di Pescara, ha descritto il suo percorso scolastico come caratterizzato "da un forte impegno, curiosità intellettuale e partecipazione attiva". Ha partecipato ad alcune competizioni nazionali, tra cui le Olimpiadi delle Neuroscienze, le Olimpiadi di Debate e i giochi matematici della Bocconi: "esperienze - ha detto Gaia - che hanno arricchito le mie competenze", senza dimenticare alcune passioni, come il tennis e il pianoforte. Oltre ad Alisia, Giorgio e Gaia, ci sono anche Serena Affaitati (Francoforte), Alessandro Altieri (Bari), Giada Baratto (Padova), Alessandro Bellusci (Torino), Lorenzo Benericetti (Pisa), Alice Bordet (Ravenna), Alfredo Marco Caccamo (Reggio Calabria), Guerrino Davide Cassella (Caserta), Stella Ferla (Cremona), Emma Gasser (Bolzano), Giorgio Giglio (Roma), Luisa Iorio (Napoli), Valentino Lai (Sud Sardegna), Maria Teresa Leone (Siena), Andrea Manica (Taranto), Filippo Nicotra (Enna), Tiziano Pilz (Verona), Martina Sechi (Oristano), Sofia Soldavini (Varese), Lucrezia Luciana Teti (Alessandria), Vittorio Antonio Trobia (Brindisi), Hoara Vaira (Pesaro e Urbino). I giovani sono stati ricevuti oggi alla Camera dal presidente Lorenzo Fontana: "Continuate a studiare e a sognare in grande, senza mai perdere il legame con i vostri territori e con i valori fondamentali", ha detto loro.

Il premio Alfieri del Lavoro è stato istituito nel 1961 dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro: ogni anno premia i neo eletti Cavalieri del Lavoro, nominati in occasione della Festa della Repubblica. Come da regolamento, gli studenti vengono scelti dopo una segnalazione dei presidi e non più di uno per provincia. Tra i requisiti richiesti c'è una votazione di almeno 9 su 10 alla fine delle medie, 8 su 10 di media per i primi 4 anni della scuola secondaria di secondo grado e una votazione non inferiore a 100 su 100 alla maturità.

Privacy Policy Cookie Policy