Due persone sono morte in Sardegna a causa del grande caldo di queste ore.
Entrambe si trovavano in spiaggia. Un 75enne è stato stroncato da un malore a Budoni, sulla costa nord orientale. Sul posto è giunto il 118 con l'ambulanza medicalizzata ma non c'è stato nulla da fare. A San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu, non distante dal luogo della prima tragedia, un 57enne è stato colto da malore improvviso. Anche in questo caso è stato chiamato il 118, che ha provato invano a salvare l'uomo. In Sardegna le temperature in questi giorni hanno superato i 40 gradi. I due erano entrambi turisti, in vacanza in Sardegna, le due vittime del caldo stroncate da malori in spiaggia. Il 75enne deceduto a Budoni, sulla costa nord orientale dell'Isola, era originario di Terni. Il 57enne morto a San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu, a poca distanza dal luogo della prima tragedia, era invece di Treviso
Un camionista di 70 anni è stato trovato morto all'interno del suo mezzo poco dopo le 6.30, fermo in una piazzola di sosta nel tratto dell' A4 Sirmione-Peschiera del Garda in provincia di Brescia. L'uomo è stato stroncato da un malore e non si esclude che possa aver influito anche il caldo di questi giorni. Sul posto, oltre a una pattuglia della Polizia stradale di Padova Sud, sono intervenuti i Vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Un anziano di 85 anni entrato in Pronto Soccorso al san Martino per disidratazione e con co-morbidità, è morto per scompenso cardiaco. Lo comunica lo stesso Policlinico genovese secondo il quale oggi si sono registrati nove accessi per disidratazione e dinamiche correlate alle alte temperature. In tutti i casi si è trattato di pazienti anziani, fragili, con co-morbidità.
Temperature ancora in aumento nei prossimi giorni, con i bollini rossi che venerdì riguarderanno 20 città italiane. Oggi e domani restano 18, lo stesso numero di ieri. Delle 27 città monitorate nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, oggi e domani hanno il bollino rosso che indica il massimo livello di rischio caldo Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.
Domani a questi 18 centri urbani si aggiungeranno Pescara e Venezia, entrambe oggi e domani in arancione. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino sono «rosse» dallo scorso 26 giugno, nessuna altra città italiana quest'anno ha registrato questa successione - senza alcuna interruzione - di giorni di caldo record.
Da segnalare, tornando alla giornata di domani, sette bollini gialli (stato di pre-allerta per possibili ondate di calore): Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli e Reggio Calabria.