Costretta a film porno da quando aveva 15 anni

TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA) - Per anni hanno approfittato di una ragazza minorenne con il miraggio di una vita da sogno e facendole continui regali al fine di realizzare film e fotografie pornografiche: la vicenda si è conclusa oggi con l'intervento degli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Taurianova che hanno posto agli arresti domiciliari quattro persone, due uomini e due donne, tra le quali la zia acquisita della ragazzina, per pornografia minorile e induzione alla prostituzione.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Palmi, Rosa Maria Putrino, su richiesta del sostituto procuratore Valeria Cerulli.
Gli arrestati, di cui non sono state rese note le generalità per tutelare la ragazza, sono un agente immobiliare di 43 anni, un impiegato di 48 anni, una studentessa di 25, tutti residenti a Reggio Calabria, e una casalinga di 26 anni che recentemente si è spostata col fratello della madre della giovane e si è trasferita in Piemonte dove è stata bloccata. I genitori della ragazza erano all' oscuro di tutto.
A portare alla luce la vicenda sono state due assistenti sociali che hanno segnalato alla polizia il disagio della ragazza, da poco maggiorenne, che più volte era fuggita di casa. Gli agenti, controllando le telefonate fatte dalla giovane, hanno scoperto che erano centinaia ed hanno avuto le prime conferme ai loro dubbi. Alcune settimane fa hanno compiuto una perquisizione in casa di uno degli indagati scoprendo una cinquantina di videocassette e centinaia di fotografie a contenuto pornografico. Dall' esame dei video, gli investigatori hanno scoperto che la protagonista principale era la giovane ripresa sin da quanto aveva 15 anni. E' cominciato così il lavoro per identificare le altre persone riprese a compiere atti sessuali con la ragazza che si è concluso, parzialmente, nei giorni scorsi. Gli investigatori, infatti, dopo avere identificato le quattro persone che sono state arrestate stanno adesso cercando di risalire all' identità di altre ragazze che compaiono nei video e nelle foto e che sembrano essere minorenni.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, la giovane era consenziente essendo succube dell' agente di commercio che era conosciuto con il nome di 'Jack'. Quest'ultimo, in più occasioni, è anche andato a prendere la ragazza a casa facendosi sempre accompagnare da un'altra donna, che ancora non è stata identificata, che spacciava come la sua convivente. 'Jack', nel corso degli anni, ha regalato alla giovane scooter, biancheria, profumi, abbigliamento, prospettandole il miraggio di una vita fatta di lusso. Ed era da lui che la ragazza andava quando scappava di casa.
La polizia, che oggi ha sequestrato altre centinaia di video e foto pornografiche che dovranno essere visionati, sta anche cercando di appurare se il materiale veniva commercializzato tramite internet.
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