Politica
Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo: tra gli scrutatori Antonio Decaro
«Ho avuto il piacere di essere, insieme a Stefano Bonaccini, tra gli 8 parlamentari che hanno seguito le operazioni di scrutinio per eleggere la nuova presidente del Parlamento. Diamo così il via alla decima legislatura europea»
Roberta Metsola è stata rieletta presidente del Parlamento Europeo con 562 voti su 699 voti espressi. Lo ha annunciato poco fa la vicepresidente Pina Picierno, del Pd, nella plenaria a Strasburgo. La sfidante Irene Montero, spagnola di Podemos, ha ottenuto 61 voti.
Su 699 voti effettuati, le schede bianche o nulle sono state 76; la maggioranza richiesta era di 312. La maggioranza ottenuta da Metsola non ha precedenti recenti. Nel gennaio 2022, la stessa Metsola era stata eletta presidente al primo turno, con 458 voti a favori su 690 voti (74 bianche o nulle, 616 voti validi, maggioranza 309). Nel luglio 2019 David Sassoli ottenne 345 voti, al secondo turno, su 704 votanti (maggioranza 334). Nel gennaio 2017 Antonio Tajani ottenne 351 voti al quarto turno, su 713 votanti (maggioranza 318). Nel luglio 2014 Martin Schulz (S&D) ottenne 409 voti al primo turno, su 723 votanti (maggioranza 307). Nel gennaio 2012 lo stesso Schulz aveva preso 387 voti, al primo turno, su 715 votanti (maggioranza 345).
«Appena proclamato ho gia fatto carriera - questo il commento del barese Antonio Decaro, al suo 'primo giorno di scuola' a Strasburgo - Stamattina sono stato sorteggiato scrutatore nelle elezioni per la nuova presidenza del Parlamento Europeo.
Ho avuto il piacere di essere, insieme a Stefano Bonaccini, tra gli 8 parlamentari che hanno seguito le operazioni di scrutinio per eleggere Roberta Metsola nuova presidente del Parlamento. Diamo così il via alla decima legislatura europea».