Il caso
Manovra: Uil Puglia in piazza il 13 e il 20 dicembre, «Non c'è traccia di politiche espansive»
Il 13 dicembre, dalle 11.30, davanti alle sedi delle prefetture pugliesi si terranno dei sit-in ai quali farà seguito la consegna di un documento ai prefetti con le proposte della Uil
BARI - Il 13 dicembre, dalle 11.30, davanti alle sedi delle prefetture pugliesi si terranno dei sit-in ai quali farà seguito la consegna di un documento ai prefetti con le proposte della Uil. «L'ipotesi di manovra presentata dall’Esecutivo - spiega Emanuele Ronzoni, commissario straordinario della Uil Puglia - non ci soddisfa affatto. Non c'è traccia, innanzitutto, di vere politiche espansive in grado di ridurre le disuguaglianze che minano la tenuta sociale ed economica e il crescente tasso di povertà e di lavoro povero. Le misure paventate dal Governo non vanno nella direzione della stabilità e sono carenti di incentivi alla creazione di lavoro stabile e sano, vero volano per lo sviluppo complessivo del Paese e in particolare del Mezzogiorno». «Le nostre richieste di ridurre il cuneo fiscale a lavoratori dipendenti e pensionati, di detassare le tredicesime, gli aumenti contrattuali e la contrattazione di secondo livello, di valorizzare le pensioni (bloccate dal 2011) e di mettere in campo investimenti per l'occupazione giovanile e femminile - prosegue - non hanno trovato spazio nella manovra, che invece alza il tetto dei voucher, non destina risorse alle politiche attive del lavoro, non affronta davvero la questione di una riforma fiscale e dell’evasione, anzi per certi versi rischia di incentivarla con l'innalzamento del contante».
Ronzoni annuncia che «chiederemo alla Regione di sostenere le nostre rivendicazioni e di assumersi le proprie responsabilità con un presidio sotto la sede della Regione Puglia il 20 dicembre».