BARI JUNIORES

"Orgoglioso del percorso fin qui" Alfieri guarda alle finali con fiducia

redazione online

Manca solo un tassello alla matematica conquista dei playoff

A meno di un mese dal termine della regular season, la Juniores biancorossa punta il mirino sulle finali nazionali di categoria. Si partirà dopo il 6 aprile, giorno del rompete le righe dal campionato quando gli Under 19 di Salvatore Alfieri (Cerignola, 26 ottobre ‘69) chiuderanno i battenti di un’annata importante in casa della capolista Cerignola. Col quinto posto nel girone M in cassaforte (manca 1 tassello alla matematica playoff), per 40 punti in cascina in 20 gare giocate frutto di 12 vittorie, 4 pari ed altrettante sconfitte, i ragazzi allenati dall’ex Lanciano Primavera si apprestano a brindare al primo obiettivo stagionale come iniziale incastro nel settore giovanile ricostruito dalle ceneri del fallimento societario della scorsa estate. Operazione tutt’altro che semplice e sulla quale lo stesso Alfieri ha messo mano con pazienza ed enormi motivazioni. «Non bado alle vittorie - dice il tecnico alla vigilia della ripresa degli allenamenti fissata per domani - ma alle prestazioni. Il momento che sinora ricordo è il filotto di successi dopo le prime sei partite. Lì ho capito che i ragazzi acquisivano consapevolezza nei loro mezzi. E che il lavoro iniziava a dare frutti. Per questo, ringrazio tutto lo staff tecnico, medico e dirigenziale». Su tutti il vice Giuseppe De Palma, il preparatore atletico Dario Quarto e l’allenatore dei portieri Gianni Masi.

RUSH FINALE - Imbattuto dal 19 gennaio, all’orizzonte si intravedono Altamura e Cittanovese in casa, il 16 e 30 marzo. Poi fuori, il 23 marzo ed il 6 aprile, i match col Bitonto terzo ed il Cerignola primo. Queste ultime, uniche squadre ad aver battuto i biancorossi - sempre a Capocasale - come le altre concorrenti ai playoff Gravina e Fasano: «Quando le abbiamo affrontate eravamo appena partiti. Nel ritorno è andata meglio. Ora siamo diversi, la squadra è cresciuta molto come identità e nei singoli. Affronteremo i playoff anche con una migliore condizione fisica. Il Bari potrà recitare un ruolo importante. Sul tavolo mettiamo il risultato sportivo, forse impensabile a settembre».

GIOVANI IN VETRINA - Non mancano i fiori all’occhiello. Il primo è Mattia Pio Dinoia che sino al 12 marzo difenderà da capitano la Rappresentativa Nazionale Under 17 LND al 48° Torneo Beppe Viola. Il centrocampista biancorosso (nato a Barletta il 28 febbraio 2002) è ormai perno imprescindibile del sodalizio allenato da Salvatore D’Urso. Tra i baby biancorossi, brilla anche la stella Maurizio Pinto (nato ad Acquaviva il 7 luglio 2001). L’attaccante esterno - capocannoniere della squadra con 11 dei 41 gol complessivi in cui spiccano pure i 9 centri di Mattia Castiello - ruota nell’orbita della Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 18 ed è stato convocato poche settimane fa ad un raduno territoriale dell’area sud. Alfieri allarga il cerchio: «Oltre a Pinto e Dinoia, ci sono altri ragazzi di prospettiva. Penso al portiere Liso, a Frappampina, D’Alba e Minervino. Su di loro, innamorati dei colori e con un senso di appartenenza estremo, si potrà contare». E pensa al suo futuro: «Concentrato sul lavoro del prossimo mese che sarà molto intenso, resto a disposizione della società che, evidentemente, sarà chiamata a fare le proprie valutazioni. Con la giusta ambizione, sarei orgoglioso di fare ancora parte del progetto perché sono certo che si tratta di un progetto serio e ambizioso, destinato a diventare ancora più forte col passare degli anni».

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