Chiave di sol

Lo specchio tagliente: anche la Puglia sa ridere

Nicola Morisco

La Stand-Up Comedy conquista anche la Puglia. Ma guai a considerarla solo un modo per far ridere: è uno specchio tagliente della società, un’arte che mescola comicità, osservazione e coraggio. Nata nei club americani dei primi del ‘900, questa forma di spettacolo ha conquistato il mondo con il suo stile diretto e minimalista. Un microfono, un comico e un pubblico: è tutto ciò che serve per costruire uno show capace di coinvolgere, provocare e far riflettere. In Italia, la stand-up comedy ha trovato spazio solo di recente, grazie soprattutto alle piattaforme streaming e ai social media, che hanno favorito l’ascesa di nuovi talenti comici. Artisti in grado di affrontare con ironia temi complessi come razzismo, sessualità, politica e le nevrosi della quotidianità. Ciò che rende la stand-up così potente è la sua capacità di rompere tabù, mettere a nudo le contraddizioni della società e farlo sempre con uno sguardo critico, spesso feroce e crudele. Non è solo intrattenimento: è uno strumento di riflessione, di satira sociale, spesso al confine tra la risata e il disagio puro. E, come ogni forma d’arte audace, non è esente da polemiche: le battute possono urtare, i toni possono dividere. Ma questo è il “gioco”: il comico cammina costantemente sul filo del rasoio, consapevole che il rischio fa parte del mestiere. In un’epoca di informazione frammentata e dibattito acceso, la stand-up comedy offre uno spazio libero, dove si può ridere e, magari, cambiare prospettiva. Perché ridere, in fondo, è anche una forma di resistenza.

Anche la stand-up comedy “made in Puglia” sta vivendo un momento di grande crescita. Una scena giovane ma in fermento, nata parallelamente alla rinascita della comicità italiana contemporanea. Il merito va anche alla nascita di nuovi spazi culturali, locali alternativi e – ancora una volta – ai social. Tradizionalmente, la comicità in Puglia, come in molte altre regioni italiane, era legata al teatro dialettale, alla commedia dell’arte, alla satira popolare. La stand-up, più cruda, diretta e spesso dissacrante, rappresenta invece una novità recente. Negli ultimi anni, questa forma di spettacolo ha cominciato a mettere radici grazie a collettivi come StandApulia – nato nel 2022 – o Standappura, oltre ai tanti locali pugliesi che oggi ospitano regolarmente show di stand-up. «Nel 2022 – racconta Giacomo Cartesio, fondatore del collettivo StandApulia – facevo spettacoli fuori dalla Puglia e mi sono reso conto che da noi non c’era nulla. Così ho deciso di avviare una scena comica a Bari, dove mancava del tutto. Ho messo insieme un collettivo, ed è nato Stand a Puglia, uno dei primi gruppi attivi della zona. Per un po’ siamo stati gli unici, ed è stato difficile. Inizialmente, infatti, Bari sembrava chiusa a un certo tipo di comicità, ma il pubblico ha iniziato a rispondere positivamente, e oggi possiamo dire che c’è una scena solida».

Nel frattempo, sono nati nuovi collettivi e si è formato un vero e proprio movimento. «Alcuni di noi – conclude Cartesio – come me, Sofia Ianigro, Marco Uva, Marino Cassanelli, Maristella Losacco e Donatello Di Bari, quest’ultimo tra i nomi più promettenti del momento, portano in scena spettacoli in tutta Italia. È una delle realtà comiche emergenti più attive e riconoscibili del momento». Un altro collettivo molto attivo è Standappura: organizzano serate sia tra di loro che con comici nazionali già affermati, dando spazio anche agli esordienti. “Con gli ospiti – commenta Cristina Di Girolamo, organizzatrice e comica – cerchiamo di far crescere la scena barese. Realizziamo anche dei laboratori, che normalmente teniamo con Rigenera, Laboratorio Urbano di Palo del Colle, sempre pronto a supportarci, insieme al Caffè Portineria di Bari, che ci sostiene sin dalle prime serate»”.

Anche Standappura può contare su giovani talenti: «Sicuramente nel nostro collettivo – conclude Di Girolamo – ci sono Marco Montone e Gerry Cassano, che lo fanno con professionalità e sono apprezzati anche fuori dalla Puglia». Sono numerosi i locali che stanno dando spazio a questa nuova forma di comicità: dall’Ekoiné di Bari – diventato un vero punto di riferimento – al Laboratorio Urbano Mat di Terlizzi, fino a tanti altri sparsi su tutto il territorio pugliese. Il movimento cresce, e con esso aumenta anche la voglia di raccontare, dissacrare, ridere. Perché – lo diceva George Bernard Shaw – «Se vuoi dire la verità alla gente, fallo con il sorriso. Altrimenti ti uccideranno».

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