In Puglia e Basilicata
13 Marzo 2009
BARI - E' scomparso oggi a Bari, quasi centenario, Olindo Del Donno, sacerdote patriottico e deputato del Movimento sociale italiano, eletto ininterrottamente dal 1976 al 1987. Luciano Cirri sul Borghese, quando decise di candidarsi alle elezioni politiche anticipate del '76, lo definì "il Nostalgico di Dio". Per tutta la vita era stato fedele mussoliniano e difensore della memoria della destra dopo "lo scempio di Piazzale Loreto".
Nella seconda guerra mondiale, come cappellano militare, fu presente sui fronti di Albania, Jugoslavia e Russia e fu premiato con la medaglia d’argento al valore militare sul campo nel fronte dell’est, la croce di guerra al valor militare in Albania e tre encomi dal Comando d’armata. Dopo l’8 settembre aderì alla Repubblica sociale italiana e nel dopoguerra fu tra i primi sostenitori del nascente Msi.
"Aldo Moro – raccontò Del Donno nel libro 'Nel segno della fiammà di Michele Salomone – mi disse: perchè non vieni nella Dc? Diventi il don Sturzo secondo. E io gli risposi: 'Guardi che io sono nato così". Scrisse, per spiegare la sua scelta missina, il libro 'Tre peccati e un deputatò. Fu amico di Enrico Berlinguer grazie all’intercessione del fratello del prete, ispettore scolastico a Sassari. Ritiratosi dalla politica, è stato vicino al sodalizio dello scrittore Pino Tosca, Comunità e Tradizione, e ai giovani Fuan e del Fdg di Bari.
I funerali si svolgeranno domani a Santa Croce del Sannio in provincia di Benevento.
Altri contenuti dalla Sezione:
PRIMO PIANO
Lascia un commento:
Condividi le tue opinioni su