Bari, truffe ad ipermercati le denunce dalle finanziarie
Ignoti ottengono finanziamenti per comprare beni di vario genere, ma tutti costosi, e poi svaniscono nel nulla. Non li si riesce a smascherare perchè in molti ipermercati non ci sono telecamere nella zona dove vengono erogati i finanziamenti
25 Febbraio 2009
BARI - La procura di Bari ha in corso inchieste su una serie di truffe compiute ai danni di alcune società finanziarie da persone che chiedono ed ottengono finanziamenti per acquistare beni di vario genere: tra cui oggetti hi-tech, costosi abiti di sartoria e arredi. Secondo gli accertamenti compiuti da uomini della polizia municipale della sezione di pg presso la procura, i truffatori si rivolgono ai commercianti o agli ipermercati chiedendo di acquistare beni attraverso la concessione dei finanziamenti, che vengono loro concessi dalla finanziaria convenzionata con l'esercizio commerciale. All'atto della firma del contratto i truffatori forniscono documenti e cedolini paga falsi e ottengono il bene. Subito dopo fanno perdere le proprie tracce, contando anche sul fatto che spesso negli ipermercati la zona riservata alla concessione di prestiti non è coperta da telecamere a circuito chiuso. Una di queste presunte truffe, da circa diecimila euro, è all'attenzione del pm Marcello Quercia che ha ricevuto la denuncia di una società finanziaria.
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