CASTRO (LECCE) - Potrebbe appartenere a Besnik Muço, avvocato 54enne di origini albanesi residente a Macerata, ex procuratore generale di Tirana, il corpo recuperato 12 giorni fa nelle acque di Castro (Lecce). Muço era scomparso lo scorso 6 novembre. Al momento si tratta solo di un’ipotesi investigativa in attesa che la magistratura disponga l’esame del Dna sul corpo che, a causa delle mareggiate e del continuo sbattere contro gli scogli, è rimasto orribilmente mutilato.
Il cadavere era stato avvistato il 5 novembre scorso nella zona di Punta Correnti, all’esterno del porticciolo di Castro marina, ma le cattive condizioni meteo ne avevano impedito il recupero, eseguito solo il giorno seguente dai militari della Guardia Costiera.
Il legale, il 2 novembre scorso, si sarebbe dovuto imbarcare sul traghetto della linea Adria Ferries che da Durazzo era diretto a Bari. Avrebbe fatto il check-in e poi, dalle ore 23, il suo cellulare è stato spento e da quel momento nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con lui. Secondo gli investigatori salentini, tempi e luogo del ritrovamento sarebbero compatibili con l’ipotesi che si possa trattare proprio del legale albanese. A sporgere denuncia di scomparsa era stata la moglie residente a Macerata con i figli. Le indagini sono coordinate dal pm di Lecce Maria Vallefuoco.
Cadavere in mare a Castro
Cadavere in mare a Castro
Sabato 18 Novembre 2017, 19:34
















