Dalla prossima primavera a «caccia» di squali per lo Jonio
Un peschereccio tarantino con a bordo l’ambientalista Fabio Matacchiera avvierà nella prossima primavera una campagna di monitoraggio nelle acque del Golfo di Taranto per monitorare la presenza di squali, in particolare verdesche
06 Febbraio 2009
TARANTO - Un peschereccio tarantino con a bordo l’ambientalista Fabio Matacchiera avvierà nella prossima primavera una campagna di monitoraggio nelle acque del Golfo di Taranto per monitorare la presenza di squali anche a una distanza relativamente breve (1 miglio) dalla costa. Un incontro abbastanza frequente, quello con questi voraci predatori: una delle specie più diffuse nelle nostre acque è la «Prionace glauca», più comunemente nota come verdesca o squalo azzurro (in dialetto tarantino “u’musidde”). Ma non è il caso di avere paura: si tratta di esemplari che assai raramente attaccano l’uomo, pur potendo facilmente raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 200 chili di peso.
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