ENZO MARTOCCIA
È terminata venerdì notte alle 2,30 l’incredibile prova fisica alla quale si è sottoposto il ciclista potentino Rocco Mucci. L’atleta, lo scorso giovedì, ha dato il via all’incredibile prova di Everesting, realizzata per la prima volta in Basilicata (seconda nel sud Italia). Il concept prevede che un ciclista, dopo aver scelto il proprio segmento, lo percorra in modo che possa raggiungere gli 8,848 m di salita: in una sola volta, sulla stessa strada. Il ciclista potentino ha superato brillantemente questa sfida riuscendo ad entrare nella classifica mondiale dei campioni di Everesting e non solo. Infatti con i 449 km percorsi ha realizzato il più lungo Everesting in Italia.
Il percorso individuato per la prova si trova nel bosco di Rifreddo, lungo la strada provinciale che porta a Laurenzana, dove il ciclista per ben 35 ore (tra cui 28 di pedalate) ha percorso complessivamente 449,100 Km. «Sono super felice e soddisfatto – racconta Rocco con voce provata - di essere riuscito a portare a termine questa impresa. Non è stato facile soprattutto perché oltre ad essere provato dalla stanchezza, le mie condizioni sono state minate dal freddo e dall’inattesa presenza di cani randagi. Ma nessuno è riuscito a fermarmi. Di tutto il percorso, sui quasi 500 Km percorsi, 228 li ho realizzati in salita quindi è come se avessi scalato l’Everest. Ho perso 5 kg in soli 2 giorni, alimentandomi con barrette proteiche, pollo e riso. Ringrazio la + Watt per avermi sponsorizzato».
La sfida lanciata da Hells 500 è stata monitorata dagli organizzatori australiani tramite l’app «Strava» che Rocco ha scaricato sul suo cellulare e adesso dopo il superamento si attende la certificazione ufficiale. Durante le 35 ore Rocco è stato assistito e supportato da numerosi amici che hanno contribuito alla raccolta fondi a favore dei bambini affetti dalla sindrome di Mowat Wilson.
