Lecce, lo prendono a pietre per recuperare dei soldi
I carabinieri di Soleto e Corigliano hanno arrestato E.R.R., 32 anni, con precedenti, presunto creditore, e L.D.M., 25 anni, incensurato, entrambi di Corigliano. Sono accusati di rapina, sequestro di persona e tentata estorsione. La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
02 Febbraio 2009
LECCE - Con lo scopo di recuperare una somma che sarebbe stata dovuta a uno di loro, due uomini di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, hanno rubato il telefono cellulare a un giovane e lo hanno costretto con la forza a salire sulla loro auto. E' accaduto ieri sera. I carabinieri di Soleto e Corigliano hanno arrestato E.R.R., 32 anni, con precedenti, presunto creditore, e L.D.M., 25 anni, incensurato, entrambi di Corigliano. Sono accusati di rapina, sequestro di persona e tentata estorsione. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, hanno anche costretto la vittima a tentare un prelevamento dallo sportello bancomat dell’ufficio postale di Corigliano. Successivamente lo hanno abbandonato in località 'Madonna di Loreto' a Zollino, dopo averlo colpito più volte con una pietra alle gambe e alle braccia. La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
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