A Policlinico di Bari nuovo centro di Neuropsichiatria Infantile

BARI - Aperto nel Policlinico di Bari un nuovo centro di Neuropsichiatria Infantile, che si trasferisce nel Padiglione Asclepios.
Questa innovazione rappresenta «non solo un potenziamento in risposta al forte incremento della domanda di consultazione neuropsichiatrica infantile, ma un concreto adeguamento alle moderne linee di progresso culturale e scientifico espresse nell'ambito delle neuroscienze», ha spiegato il Direttore Generale, Vitangelo Dattoli.

La neuropsichiatria infantile (NPI) si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie neurologiche, neuropsicologiche, psichiatriche nonchè di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione.

Negli ultimi decenni si è diffusa una maggiore attenzione e sensibilità alla salute mentale in età evolutiva, enfatizzata anche dall'OMS, che colloca la prima infanzia e l'adolescenza nelle aree a rischio.

Una particolare attenzione allo stato di benessere dell'infanzia è stata ultimamente espressa come uno degli obiettivi principali del Piano della Salute della Regione Puglia, che ha dimostrato un maggiore interesse verso queste problematiche, prevedendo interventi operativi per l'età evolutiva. Nell'ambito di questo processo di innovazione va collocata la riqualificazione dell'Unità di Neuropsichiatria Infantile, decisa dall'Assessore regionale Tedesco e dalla Direzione Generale del Policlinico.

La nuova unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico rappresenta un centro regionale di riferimento, sarà diretta dalla dottoressa Lucia Margari, e può contare su otto posti letto ordinari ai quali si aggiungono tre letti per il day hospital. L'attività della unità, che comprende due ambulatori e una grande sala di accoglienza, è svolta da una équipe di otto medici specialisti per il trattamento di disturbi di interesse neuropsichiatrico dell'età evolutiva.
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