I dati dell'Istat
Puglia, 2 morti ogni 3 giorni sulle strade. Bari maglia nera
In aumento gli incidenti, i morti (uno in più rispetto al 2014), meno feriti. A Bari 5 incidenti al giorno: prima in Italia per numero di veicoli coinvolti
NICOLA PEPE
In Puglia muoiono due persone ogni tre giorni per incidenti stradali. I quattro morti sulle strade pugliesi nelle ultime 48 riaccendono i riflettori sulla sicurezza stradale. Proprio oggi l'Istat ha pubblicato i dati definitivi del 2015 confermando il trend delle vittime in Puglia, accompagnato da un lieve aumento del numero degli incidenti e da una diminuzione dei feriti. L'anno scorso in Puglia sono morte 232 persone (una in più rispetto al 2014), mentre sono rimaste ferite 15.646, meno rispetto alle 15.919 del 2014. In aumento, sia pure di poco il numero degli incidenti, passati dai 9.499 ai 9.524 dello scorso anno, di cui 215 quelli mortali (209 nel 2014).
La provincia più disastrosa per numero di morti è quella di Bari che registra 61 vittime, seguita da quella di Lecce (53 morti), Foggia (45), Brindisi (25) Bat e Taranto (24). Per numero di incidenti, invece, dopo la provincia di Bari che resta in alto alla classifica (3.656 sinistri), vi è Lecce con 1.763 sinistri, seguita da Taranto (1175), Foggia (1174), Brindisi (957) e Bat (799).
Il focus sui cosiddetti «grandi comuni», vede in rialzo i dati di Bari (città capoluogo): nel 2015 ci sono stati 10 morti (due in più rispetto al 2014) e 2483 feriti (81 in meno rispetto all'anno precedente) sia pure con un aumento del numero complessivo degli incidenti, passati da 1.674 a 1.685 (poco più del 40% di quelli di tutta la provincia). Sempre in riferimento a Bari (dove si registrano poco meno di 5 incidenti al giorno), il maggior numero di scontri è di tipo frontale-laterale (615), seguito dai tamponamenti (336).
Le tabelle analitiche dell'Istat rivelano altresì un primato del capoluogo: registra il maggior numero di auto coinvolte negli incidenti per ogni 10mila mezzi circolanti: dai dati emerge che nel 2015 sono state coinvolte 135,27 vetture, il dato più alto in assoluto rispetto a tutti i grandi comuni italiani. Bari è seguita da Firenze (132,83 auto) e Milano (127,28).
L'aumento dei morti riflette un andamento nazionale, come rivela l'Istat: nel 2015, per la prima volta dal 2001, è tornato a crescere (+1,4%) il numero delle vittime, a fronte di una flessione dell’1,4% degli incidenti e dell’1,7% dei feriti. In aumento anche i feriti gravi: quasi 16mila contro i 15mila del 2014 (+6,4%). In totale nel 2015 in Italia si sono verificati 174.539 incidenti con lesioni a persone (478 in media ogni giorno), che hanno provocato 3.428 decessi (9,3/g.) e 246.920 feriti (478/g.). Rilevante l’aumento della mortalità nei grandi Comuni: +8,6%, nel complesso, il numero delle vittime nell’abitato.