omicidio meredith
Guede chiede nuovo processo «Non ho ucciso Mez» Sollecito: «Non mi interessa»
PERUGIA - Rudy Guede ha chiesto la revisione del processo per il quale è stato definitivamente condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. L'istanza è stata depositata stamani alla Corte d’appello di Firenze dai suoi difensori, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi. La revisione è stata chiesta per quello che i legali considerano un contrasto di giudicati con la sentenza che ha assolto Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. Guede punta ad ottenere la revisione del processo e quindi l’assoluzione «per non avere commesso il fatto».
UN NUOVO GIUDIZIO - Un iter giudiziario comunque complesso. L’istanza di Guede, condensata in una quindicina di pagine, dovrà prima superare il vaglio dell’ammissibilità da parte della Corte d’appello di Firenze alla quale è stata presentata oggi. Una decisione è attesa non prima della fine del mese. Se la decisione fosse positiva per Guede verrà quindi celebrato un nuovo processo.
L’ivoriano si è sempre proclamato innocente per l’omicidio Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007.
SOLLECITO: NON MI INTERSSA - «Io e Amanda Knox siamo innocenti e non eravamo sulla scena del crimine. Abbiamo una posizione totalmente diversa da quella di Rudy Guede. Quello che dice non mi interessa»: Raffaele Sollecito commenta così la notizia dell’istanza di revisione del processo avanzata dall’ivoriano.
«Conosco gli atti e tutta la vicenda - ha ribadito Sollecito -, quello che fa Guede non ha senso. Le sue tracce sono sulla scena del delitto, ha raccontato bugie e l'alibi che ha sostenuto di avere ha finito per metterlo in cattiva luce. Dopo avere trovato Meredith morente è andato in discoteca per poi fuggire in Germania. Questi sono i fatti».
«Sono contento che Guede abbia chiesto la revisione - ha invece sottolineato il padre di Raffaele, Francesco Sollecito -, mi farebbe piacere fosse concessa e gli venisse aggravata la condanna inflitta. Più volte - ha concluso Francesco Sollecito - abbiamo denunciato le bugie di Guede».