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Reddito di dignità Emiliano: «da oggi è attivo»

BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato oggi a Bari i primi tre protocolli di intesa sul Reddito di Dignità (ReD), con Anci Puglia, sindacati confederali e associazioni di categoria, Forum terzo settore. ReD è la più importante misura di inclusione sociale promossa dalla Regione Puglia, contenente azioni di contrasto alla povertà volute dalla giunta pugliese guidata da Emiliano (Pd). «Il Reddito di dignità è attivo e a fine giugno - ha spiegato Emiliano - saranno pubblicati i bandi per le manifestazioni di interesse di tutti i soggetti che dovranno collaborare al suo funzionamento. Entro metà luglio i cittadini, nella condizione di poter usufruire del sostegno, potranno cominciare a presentare, con l’aiuto dei Caf e dei Comuni, le domande per l’accesso. Lo avevamo detto e - ha aggiunto Emiliano - lo abbiamo fatto: la misura di contrasto alla povertà è pronta ed è la prima in Italia di queste proporzioni. Ci aspettiamo di dover apportare qualche correzione in futuro, ma siamo i primi a partire e questo per noi è motivo di grande orgoglio».

In prima applicazione il ReD prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per una platea stimata in 20mila famiglie, corrispondenti a circa 60mila pugliesi, ogni anno. Nell’arco di 5 anni si stima di poter raggiungere la totalità della popolazione pugliese che oggi si trova sotto la soglia di povertà. La Regione Puglia ha previsto un impegno finanziario iniziale di 70 milioni (5 dal bilancio autonomo ed i restanti tra Fondo sociale europeo e diversi Fondi statali). Con la formalizzazione dei rapporti di collaborazione avvenuta oggi si realizza - è stato sottolineato in conferenza stampa - un primo importante step del percorso di attuazione del Red, con un coordinamento operativo con i Comuni e di orientamento diffuso sul territorio grazie a Caf e patronati. All’incontro sono tra gli altri intervenuti gli assessori regionali al Welfare, Salvatore Negro, alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, la consigliera per l’attuazione del Programma, Titti De Simone, il presidente di Anci Puglia, Luigi Perrone, il sindaco di Bari e vicepresidente nazionale Anci, Antonio Decaro, segretari regionali e rappresentanti di sindacati e confederazioni, anche agricole.

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